Avramovic: 6,5 Pasticcia un pò, probabilmente rifiuta di prendersi un tiro forse decisivo negli ultimi 40″, ma è innegabile che se Varese è risalita dal -10 lo deve in parte anche al suo mancino che a più volte aperto il campo partendo dal pick’n’roll. Lato oscuro della forza.
Pelle: 6,5 Chiude con 10 punti e 8 rimbalzi equamente distribuiti tra difensivi e offensivi. Mostra un’intesa ottima con Waller che sa come farlo volare, domina sopra il ferro e manda a sedere Ndyaie nel terzo quarto quando il lungo avellinese stava girando la partita. Dominatore dell’aria.
Natali: 6 Gioca uno spezzone di ottima energia lucrando anche un fallo.
Okoye: 7 Inizio super, poi i due falli lo ancorano alla panchina e perde un pò di smalto. Difensivamente è solido, traina i suoi fuori dalle secche del terzo quarto con una bomba e altri due pesanti punti.
Tambone: 5 Praticamente unica nota stonata del gruppo. Entra subito per via di un colpo subito da Wells, ma non trova mai il ritmo gara. Emblematico l’errore in campo aperto con la tripla mancata del possibile +11 in chiusura di secondo quarto: uno dei tanti momenti che potevano cambiare l’aspetto della gara.
Cain: 6 Gara difficile da decriptare per Tyler che sfodera un’ottima intesa con Hollis, poi subisce tanto Ndyaie, ma alla fine chiudei varchi nella sua area pur sprecando qualcosa di troppo, vedasi l’inizio del quarto periodo. Montagne russe.
Ferrero: 6 Non ha grossi demeriti, ma Hollis gioca meglio e ha più spazio. Importante quando non sbaglia la tripla del vantaggio all’intervallo. Lottatore.
Wells: 5,5 Con ogni probabilità la botta al sopracciglio, con tanto di turbante che lo accompagnerà per il resto della gara, lo limita, ma Cameron è ben lontano dagli standard qualititativi delle ultime due recite. Forse anche da qui derivano i problemi alla manovra biancorossa. Torna presto.
Waller: 7 Sbava solo al tiro (3/11 complessivo), ma per il resto è perfetto. Un costante fastidio per gli attaccanti irpini e due recuperi preziosissimi, lotta a rimbalzo recuperando 7 carambole e fa male quando serve colpire come la tripla che ha fatto urlare parecchi tifosi sul 59-61. Piccolo, grande Tay.
Hollis: 7 E’ il migliore dei suoi mettendo in mostra talento e qualità lungo la linea di fondo, ma non solo. In più gioca con un’energia e una decisione difensiva di assoluto livello, si tuffa sui palloni vaganti e ruba due punti su rimessa nel finale. Se segue la cura Caja così, iniziate a fare un circoletto rosso sulle sue statistiche finali. Unico neo l’indecisione con tanto di palla persa nell’ultimo minuto. Stille di talento.

Matteo Gallo

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