Nessun aridità, ma terreno fertile quello attorno al Varese. Il grido d’aiuto di Paolo Basile, vicepresidente e unico proprietario del club biancorosso, non è rimasto inascoltato e qualcosa si sta muovendo. Si sono verificati un paio di abboccamenti e interessamenti che nel giro di poco tempo potrebbero tradursi in vere e proprie trattative. Al momento i nomi restano top secret, ci sono altre piste da battere oltre a quella che porta a Pietro Vavassori, e questa appena iniziata potrebbe essere una settimana chiave.

Basile si è rivolto all’avvocato Eugenio Piccolo,  che due estati fa rappresentò Sandro Zangari nella trattativa, poi tramontata, per far ripartire il Varese dopo il fallimento. Piccolo ha preso contatto con alcuni gruppi potenzialmente interessati al Varese e a breve sarebbero previsti dei veri e propri incontri. Il vicepresidente non può andare avanti da solo, ha bisogno di una mano e qualcuno pronto a tenderla ci sarebbe, non resta che aspettare gli sviluppi. Lo scorso anno, nello stesso periodo, arrivò Aldo Taddeo e sappiamo tutti come è finita. Basile, rimasto solo, non può più sbagliare ed è anche per questo motivo che preferisce lavorare sottotraccia. La fase chiave che può cambiare il volto al campionato, ovvero il mercato di dicembre, si avvicina e il Varese deve arrivarci con le idee chiare.

Nel frattempo la squadra ha ripreso gli allenamenti oggi pomeriggio in vista della trasferta di Carate Brianza (qui le tutte le info) di domenica prossima. Gli uomini di Iacolino, reduci da due ottime performance ma che sono valse solo due punti con grande rammarico, lavoreranno per tutta la settimana al centro sportivo di Albizzate, domani con una doppia seduta, mentre sabato mattina rifinitura al “Franco Ossola”. La squadra ha finalmente trovato la sua identità, ma giocare bene non basta, servono punti per recuperare terreno e continuare a sperare.

Elisa Cascioli