Et voilà, sotto con Fagnano – Gorla. E’ questo il match che si attendeva da tempo per capire da quale parte possa pendere l’ago della bilancia seppur domenica sarà “solo” il 19 novembre e maggio è lontanissimo. Non ce ne vogliano le altre che mai come in questa stagione stanno dimostrando valori e stanno dando vita ad un campionato incerto ed avvincente, ma tanti addetti ai lavori hanno spesso indicato queste due corazzate come le più pronte al salto di categoria, poi sarà quel che sarà ed il bello, come sempre, è che mille calcoli non basteranno mai ad avere la meglio sull’imprevedibilità. Resta però il fatto certo che comunque andrà Fagnano – Gorla sarà big match, sarà derby, sarà spettacolo puro e battaglia fino all’ultimo respiro.
Difese solide, centrocampo di qualità e attacchi stratosferici, ma caliamoci anche nei panni di quei due numeri uno che da una vita indossano i guantoni e che potrebbero intraprendere monologhi infiniti per tutte quelle che hanno visto e vissuto sulla propria pelle.
Da un lato Stefano Bertagnoli, estremo difensore del Fagnano che sposa la causa un anno fa, dall’altro Riccardo Massara, il cui matrimonio con il Gorla è andato in porto questa estate.
“Queste sono le partite per cui lavori per un’intera stagione e che valgono la stagione, sono le più belle da vivere, dalla preparazione, all’attesa, fino ai novanta minuti, è il bello del calcio dilettanti” esordisce Bertagnoli. Poi prosegue: ”Arriviamo a questa sfida in serenità, da capolista (e con un quarto di Coppa Lombardia in tasca dopo la gara di ieri sera con la Valceresio) ma soprattutto da squadra che sta lottando domenica dopo domenica per un obiettivo comune, progetto messo in piedi già dallo scorso anno e che ora sta proseguendo sulla strada giusta”. Dall’anno scorso, però, ci sono stati anche cambiamenti importanti…”In realtà meno di quelli che si possa credere: non fraintendetemi sono stati inseriti pezzi di qualità indiscutibile, ma l’ossatura era già pronta ed in questo modo è stato tutto più facile. Tornando a domenica – e conclude – sarà una bella partita, ne sono sicuro, comunque andrà i giochi restano apertissimi perché manca più di un girone, però non nascondiamoci, vincere questi scontri dà qualcosa in più, noi ci proveremo, garantisco che abbiamo fame”.
Convinto e sereno anche l’altro numero uno, Riccardo Massara: “Domenica si va a Fagnano, non vedo l’ora – afferma senza indugi in prima battuta – se vogliamo raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati, dinanzi a queste sfide non possiamo che essere pronti, ed io sono sicuro che saremo pronti; ci aspetta un bel crocevia, Fagnano adesso, Tradate alla prossima, squadre che stanno facendo benissimo e con cui ho anche un legame particolare, ma per noi sono finali e tutto ciò che dobbiamo fare è giocarle proprio come finali”. Un gioco da ragazzi, giusto? “Gorla sono tanti anni che vuole coronare il sogno della Promozione, ma l’unico modo che uno ha per arrivare primo è oltrepassare per primo il traguardo, non ci sono scorciatoie, al massimo ci sono le seconde possibilità che t’insegnano a non mollare mai, a lottare fino alla fine”. Ma come si batte questo Fagnano che sembra inarrestabile? “Facendo l’impresa, è l’unico modo. Se ad oggi sono primi è perché lo meritano, noi dobbiamo andare là sereni ma consapevoli dei nostri mezzi, è vero che siamo noi ad inseguire in classifica (25 punti Fagnano, 18 Gorla ndr) ma è vero anche che dobbiamo vivere tutto senza ansie, l’ansia non aiuta mai nella vita, qui ci deve essere emozione, passione, sacrificio, la risate con l’avversario con cui magari hai diviso lo spogliatoio per anni, ma anche l’umiltà per calarsi nei panni del calciatore vero che vuole vincere una partita vera, perché così sarò Fagnano – Gorla, sarà partita vera a tutti gli effetti”. Piccolo, grande neo per i ragazzi di Baratelli affrontare questo match clou senza capitan Ippolito (squalificato): “Credo che un arbitro debba valutare le situazioni senza dimenticarsi del buon senso, a chi non è mai scappato un vaffa in una partita? Con questo non lo giustifico, ma Ippolito non si può discutere, è un ragazzo passionale ed è questa la sua forza, toccatemi tutto ma non toccatemi il capitano, lui è Gorla”.
Domenica appuntamento alle ore 14.30 presso il comunale di Fagnano ed è proprio il caso di dirlo: se le premesse sono queste, varrà la pena esserci.
Mariella Lamonica
