Storicamente novembre è uno di quei mesi decisivi parlando di calcio. Periodo in cui si tirano le prime somme. In cui si danno i primi giudizi. In cui cominciano a venir fuori i veri valori delle rose che si contendono il titolo. E si inizia ad intravedere chi davvero ha le carte in regola per fare bene. Analisi ancor più delicata da fare se il campionato in questione è quello di Promozione. Quest’anno più che mai equilibrato dietro alla Castanese che è in fuga. Nel marasma di squadre a pari punti c’è anche il Morazzone. Silenziosa, ma inesorabile la formazione allenata da mister Marco Dallo si sta ritagliando un ruolo da protagonista. Costruendo sottotraccia, mattoncino dopo mattoncino, partita dopo partita, la propria impresa.

NESSUN LIMITE –Siamo partiti con la volontà di fare bene – commenta il mister –. Non ci siamo posti dei limiti, memori dell’avvio deludente della scorsa stagione. Avevamo avuto dei problemi a fine mercato, che poi hanno destabilizzato la situazione. Quest’anno siamo cambiati molto. Avendo un anno di esperienza in più però non abbiamo commesso gli stessi errori, costruendo un gruppo veramente buono. Sono arrivati giocatori di ottime qualità tecniche ed umane. Certo ci vorrà del tempo prima che tutti si ambientino. Prima che la squadra trovi la giusta quadratura. Per ora va bene così, ma non dobbiamo perdere la concentrazione. Continueremo a lavorare per migliorarci giorno dopo giorno”.

MIGLIOR ATTACCO – Uno che di sicuro non ha trovato difficoltà nell’ambientarsi è Mattia Ghizzi bomber rossoblu da 8 gol nelle prime undici uscite stagionali. Che con il suo potenziale realizzativo ha traghettato il Morazzone in cime alla classifica dei gol fatti: una media di due reti a partita. Il miglior attacco del campionato. “La presenza di uno come Mattia Ghizzi all’interno dello spogliatoio è molto importante – assicura mister Dallo –. Sta attraversando un momento di forma eccezionale perciò è un valore aggiunto per la nostra squadra. Sono contento di lui come di tutti gli altri. Anche di quelli che sono un po’ più indietro e non hanno trovato ancora lo stato di forma ottimale. Con il tempo miglioreremo e tutti avranno la possibilità di dimostrare il loro valore”.

PROFILO BASSO – Meglio però mantenere i piedi per terra per evitare di fare dei passi falsi e vanificare quanto di buono costruito finora. Mister Dallo lo sa e predica calma, mettendo in guardia la squadra dalle insidie più pericolose: “Il nostro obiettivo rimane quello di fare meglio dello scorso anno. A livello di punti e di classifica. La società è molto disponibile e non mette mai pressione. Noi dobbiamo solo concentrarci su noi stessi. Essere più cinici e cercare di portare a casa il risultato anche nella gare complicate. Paradossalmente quest’anno abbiamo portato a casa punti quando non meritavamo e viceversa. La rivale più difficile saremo noi stessi”.

Alessio Colombo