Dopo la prima sconfitta interna stagionale della sua Coelsanus Varese, siamo andati a sentire il pensiero di coach Vescovi al riguardo. Una gara in cui han pesato parecchio i primi 20′ a fari spenti:
“Ci sono stati dei momenti parecchio brutti come atteggiamento in generale. Abbiamo pagato a caro prezzo una superiorità fisica di Empoli che ci ha ammazzato in tutti i ruoli. Quindi, loro sono una buona squadra a dispetto di una classifica un pò bugiarda rispetto al nostro incontro e han messo una grande intensità fisica cambiando sui nostri blocchi e tenendo gli uno contro uno anche di piccoli contro i loro lunghi. In sostanza, non abbiamo visto il canestro per un tempo o forse anche di più aprendoci poi al loro contropiede e diventando più deboli anche in difesa”.
In attacco avete anche pagato il fatto di non riuscire praticamente mai a dare la palla dentro e, di contrappasso, il tiro dalla lunga non è mai entrato con continuità.
“Questa è la lezione. Facciamo fatica a dare la palla in area perchè facciamo fatica a farci vedere; facciamo fatica a darla dentro perchè non siamo capaci di passarla coi giusti tempi, facciamo fatica a attaccare gli uomini che escono sulle rotazioni e, alla fine, ci attacchiamo sempre a questo tiro da tre punti che sembra che sia l’unica cosa che esiste sulla faccia della terra nel basket e poi dopo vengono fuori questo tipo di partite. Siamo giovani, ne abbiamo parecchi e loro devono crescere: dalle difficoltà e dagli errori si può crescere e, magari, fare qualcosa di buono”.
Il fattore campo era una certezza fino ad ora. A questo punto siete obbligati, se mi passi il termine, ad andare a cercare punti anche fuori casa, ma il prossimo avversario è Firenze, squadra tutt’altro che semplice da affrontare.
“Non è la trasferta ideale, ma prima o poi doveva succedere di scivolare in casa. Meglio che sia successo adesso contro Empoli che secondo me è una buona squadra. Stiamo lavorando intensamente in questa settimana per affrontare Firenze senza nulla da perdere e con una faccia diversa da quella mostrata sabato scorso”.
Una Firenze seconda in classifica insieme a Milano e Pavia a quota 14 punti e ancora imbattuta in casa con 4 successi in altrettante partite. Viola che sono anche il passato prossimo di Rosignoli e Bloise e siamo certi che i due gialloblu vorranno lasciare un’impronta sul parquet gigliato con sopratutto il primo chiamato a riscattare un avvio di stagione finora a fari spenti: solo 3,7 punti e 4,3 rimbalzi a gara rappresentano uno dei bottini più scarni nella carriera di Rouge.
Palla a due alle 18 di domenica 26 al Palazzetto San Marcellino.

Matteo Gallo

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