La matassa che si è creata attorno alla mancanza di Popovic in campo, nella scorsa gara contro Eppan, sembra quasi sbrogliata. Al suo posto nel team amaranto ha giocato l’allenatore della femminile, Sasa Milanovic.

A questo punto però abbiamo chiesto, ancora una volta, direttamente alla società, nella figura di Massimo Petazzi, il quale sembra scaricare la decisione finale al giocatore: “Popovic è ancora qui e si sta allenando con noi, questa settimana verrà definito tutto. La scelta della messa in discussione  scaturisce da una rivisitazione del rapporto in essere, nel senso che lui è venuto per fare un certo tipo di collaborazione e, o si adegua ad una certa situazione, altrimenti possiamo farne a meno. Il giocatore deve fare la differenza, o resta ai suggerimenti che abbiamo proposto noi come società, altrimenti non è utile alla squadra”.

Quali sono i suggerimenti?
“Deve dare un contributo più efficace e le performance devono essere più adeguate al ruolo di straniero. Le prime nove gare non sono state accettabili. Lui ha la possibilità di fare vedere le sue capacità”.

C’è stato un errore di valutazione della squadra?
L’errore di valutazione della società può esserci stato, perché ha fatto la prova nel mese di maggio. La performance era convincente e all’unanimità, compagni e società, erano d’accordo, in più c’era la scusa che non era al top della forma. Perciò ci si aspettava ancora di più, mentre ora siamo anche al di sotto di quella prova. Meglio allora far giocare chi è di pari e meglio prestazione del territorio, anziché avere un esterno”.

Nel caso in cui Popovic dovesse andare via, Milanovic prenderebbe definitivamente il suo posto? La società sembra aver pensato a tutto: “Milanovic non è in una situazione favorevole, anche se, calendario alla mano, si potrebbe far giocare cinque partite di seguito, fino a Natale, senza problemi e interferenze nel suo ruolo di allenatore”.

Federica Scutellà