AVVERSARIE – Il Varese, orfano di Salvatore Iacolino, è chiamato ad affrontare una trasferta facile solo sulla carta. I biancorossi renderanno visita al Castellazzo Bormida allo stadio comunale “Stefano Angeleri” del paese di 4mila anime nei pressi di Alessandria. Fischio d’inizio alle 14.30. Un’altra prima volta che poche settimane fa sarebbe apparsa poco più di una formalità ma che invece giunge dopo un successo per 2 a 1 dei castellazzesi sul buon Borgosesia e quattro giornate dopo la netta vittoria dei biancoverdi (4-1) ai danni del Derthona. Fino a quel momento la squadra allenata da Alberto Merlo non aveva mai vinto, anzi, aveva perso otto delle undici partite disputate.

QUI VARESE – Il nuovo allenatore Tresoldi non stravolgerà gli equilibri e dovrebbe mantenere il 4-3-1-2 inserendo solo qualche novità. Di sicuro a centrocampo si rivedranno sia Palazzolo che Monacizzo, entrambi di rientro dalla squalifica. Da capire se al loro fianco ci sarà Zazzi (’97) oppure Battistello (’98). Nel caso in cui Tresoldi optasse per la prima ipotesi, allora in difesa dovrà dare spazio a Careccia (’98) oppure a Ghidoni (’99) per una questione di età. Al centro confermati Ferri e Simonetto così come a destra ci sarà Fratus.
Il portiere resta ancora un’incognita: finora Iacolino aveva alternato i due ’99 e domenica scorsa aveva dato un’altra chance a Bizzi; Tresoldi continuerà con lui oppure cambierà? Difficilmente lo sapremo prima di domenica.
Passando infine all’attacco, considerata anche la partenza di Molinari, in avanti ci sarà Lercara dal primo minuto, accanto a lui Repossi con Rolando nel ruolo di trequartista.

QUI CASTELLAZZO – Con gli ultimi colpi d’ala, il Castellazzo è riuscito ad abbandonare il gradino più basso della classifica su cui oggi si trova la compagine di Tortona. Nove punti, frutto di due vittorie e tre pareggi, a fronte di 11 sconfitte, sono comunque un magro bottino che colloca i prossimi avversari a undici punti di distacco dai biancorossi. Il campo di via Milite Ignoto è stato terreno di conquista, nell’ordine, per OltrepoVoghera (3-2), Bra (1-0), Como (2-0) e Caronnese (2-0), rovesci casalinghi che, aggiunti alle sette sconfitte esterne, collocano gli alessandrini in zona retrocessione. D’altronde la differenza reti (-17) frutto di 13 gol segnati e di ben 30 reti subite mostra le difficoltà di una squadra che si trova a competere per la prima volta nella sua storia nella quarta serie nazionale. Le reti del successo dei biancoverdi sul Borgosesia sono state messe a segno dal difensore Andrea Camussi e da Giacomo Innocenti, capocannoniere del Castellazzo con quattro gol, l’unico ex della partita. Giunto in biancorosso dal Seregno nel mercato invernale della scorsa stagione, l’attaccante (ala sinistra ma anche seconda punta) nato alla Spezia fu impiegato in dodici occasioni nel girone di ritorno ma andò a segno solo due volte.

e.c. – f.b.