Varese si prepara per la nona giornata del campionato di serie C, l’ultima prima della lunga pausa dovuta alle feste, e dopo aver superato per 59-12 l’ASR Milano la scorsa settimana ospiterà per il secondo week end consecutivo una formazione milanese, questa volta tocca al Cus Milano Cadetta.

Alcuni dubbi per l’appuntamento comunque rimangono viste le condizioni del terreno di gioco del “Levi” di Giubiano, al momento ancora ricoperto di neve e di certo non al meglio per accogliere una partita, ma sarà comunque l’arbitro di giornata ad avere l’ultima parola e dare un verdetto definitivo. Il kick off è previsto per le ore 14.30. Varese si farà comunque trovare pronto per questo match che sulla carta vede proprio i biancorossi come favoriti d’obbligo data la seconda posizione in classifica, ad un solo punto dalla capolista Rovato, e l’obbiettivo ormai centrato che si chiama girone promozione e avrà inizio a gennaio.

Prima però è necessario superare il Cus, ultimo nel girone a quota sette punti, con tanto di punto bonus offensivo. I biancorossi non possono infatti concedersi di lasciare indietro punti, anche per poter arrivare al meglio al big match di Gennaio che si giocherà a Rovato dove Varese tenterà il colpaccio in casa della formazione bresciana per conquistare un primo posto nel girone C pool 1 che darebbe morale e fiducia alla squadra allenata da coach Galante. Tutti disponibili per questo scontro, o quasi, i migliori atleti in rosa con il solo Pietro Pandozy out a causa di una frattura alla mano che ha tenuto fuori la giovane apertura del Varese anche nel  turno precedente mentre in mischia dovrebbe tornare al cento per cento Martinoli, per lui problemi alla schiena nelle scorse settimane. Pandozy dovrebbe essere sostituito nel ruolo da uno tra Broggi e Affri, con il primo dei due leggermente in vantaggio per partire dall’inizio, e rimane ancora in ballottaggio un posto da titolare come mediano di mischia con Banfi e Bianchi a giocarsi la maglia numero nove. Nessuna assenza invece nel pacchetto di mischia che si conferma come base forte e solida della squadra.

Stefano Sessarego