Un ottimo Varese quello che oggi ha superato agevolmente il Modena tra le mura amiche. Un 2 a 0 senza storia frutto di una grande prova corale e che ha visto gli ottimi esordi dei nuovi arrivi. Da Franco, autore della rete del vantaggio, fino a Ferreira Pinto, uno schiacciasassi sulla fascia destra, ma anche Juan Antonio, che in pochissimi minuti di gara ha dimostrato di avere colpi importanti per la cadetteria.
“Partita di grandissimo livello -esordisce mister Fabrizio Castori- La squadra si è espressa bene nella sua globalità. Non era facile: prima di tutto perché il Modena è una squadra di alto livello, e poi anche per esser stato costretto a due cambi forzati che avrebbero potuto minare la serenità del gioco. Ciò nonostante abbiamo dominato e potevamo chiudere anche con più gol di scarto. Sono stati tutti bravi, cattivi al punto giusto ma soprattutto con bellissime trame; in occasione del primo gol avevamo sette uomini in area, segno di grande coralità ed affiatamento. I nuovi acquisti? Buon esordio, ma non a caso ho chiesto giocatori con determinate caratteristiche, in modo da non minare gli equilibri della squadra. Ovviamente l’affiatamento va ancora limato, ma a questo ci penserà il tempo”.
Grande prova di Filipe Gomes: “Durante la finestra di mercato tutti dicevano che il Varese doveva acquistare un centrocampista che sapesse dirigere la manovra; io però non l’ho mai chiesto perché ho sempre contato su Filipe Gomes. La sola cosa che deve fare è coordinarsi con i ritmi della squadra”.

Non poteva cominciare meglio questa mia avventura -esordisce Michele Franco- Abbiamo dominato sotto tutti gli aspetti fin dal primo minuto di gara. E’ successo tutto così in fretta: non sono partito dall’inizio, poi sono entrato e poi ho fatto gol, il mio primo in Serie B, che dedico alla mia famiglia. Ciò che conta di più, però, è che la squadra sia riuscita ad imporsi in maniera positiva contro una diretta avversaria. Questo era la cosa più importante”.

“Penso di aver conquistato un po’ di fiducia dei compagni e del mister, anche se bisogna farlo tutti i weekend -racconta Lazaar- Tutti, dal primo all’ultimo, abbiamo fatto un’ottima prestazione. Ho riscattato la mia brutta prova contro il Brescia, dove mi ero preoccupato più della fase difensiva piuttosto che di quella offensiva. Più gioco più acquisto fiducia nei miei mezzi; anche oggi sono partito piano, crescendo molto nella seconda fase della gara. Il Modena? Non mi ero fatto alcuna aspettativa, ma ciò che conta è questa importante vittoria”.

Amareggiato ma sportivo il tecnico dei “canarini” Marcolin:
“La cattiveria agonistica e la voglia di fare risultato del Varese sono state più accentuate delle nostre. Siamo in un momento delicato, perché contro la Reggina nella prossima gara sarà una finale per noi. Dobbiamo imparare dalla partita che i biancorossi hanno svolto oggi contro di noi, emulandone la voglia di vittoria e la cattiveria che hanno messo su tutti i palloni. Unica nota positiva? Il fatto che la vittoria del Varese tenga aperto il discorso playoff”.

Marco Gandini