Si chiude il girone di ritorno per il campionato di serie A2, con un un punto gettato al vento per il Crenna e 2 punti guadagnati senza problemi per il Cassano.

Il Crenna in trasferta deve affrontare Ferrarin, una partita che si sapeva essere difficile, ma che Bortoli e compagni non riescono a chiudere nel momento opportuno.

Importanti assenze tra le fila gallaratesi: il portiere Ritucci salta la gara per motivi personali, oltre all’assenza per infortunio di Solarino. Al loro posto, Bolzani, portiere di grande volontà ma pochissima esperienza e Jovovic Kristian un giovane under 17, con ampi margini di crescita ma ovviamente non ancora pronto per un campionato seniores.
Crenna quindi sapeva di dover soffrire maggiormente in difesa ma, forte del miglior attacco del campionato, si presenta in campo con le sue migliori qualità: velocità e vena realizzativa.
I primi 15 minuti del primo tempo funzionano abbastanza bene; qualcosa inizia poi a scricchiolare con qualche errore di troppo, lasciando più agio agli avversari. A 20′ vige l’equilibrio, 10-10, poi Crenna riesce a fare meglio e a chiudere il primo tempo sul 13-15.

L’inizio del secondo tempo è ancora a favore del Crenna che si porta anche sul +5 (14-19 al 5’), ma pian piano gli attacchi diventano meno efficaci e si arriva presto al pareggio, 22-22.  La seconda metà del tempo è un botta e risposta che si conclude con un ultimo tiro del Ferrarin che, fortunatamente, viene parato e i gallaratesi riescono ad intascare comunque 1 punto.

L’allenatore Francesco Cennamo commenta: “In una serata storta, fatta anche di tante defezioni – anche Fajardo non è potuto essere della partita per un fastidio al ginocchio, oltre che Mazza fuori sede per lavoro –  c’è stata la buona prova di Bortoli che con 10 gol ha riscattato la prova poco brillante nel derby; bene anche Dall’Ava al centro; purtroppo però non è bastato per portare a casa i 2 punti ed ora si fa tutto molto più complicato. Abbiamo tanto tempo per lavorare prima della prossima gara che addirittura, visto la lunga sosta, sarà il 10 febbraio, quando cioè cominceremo il girone di ritorno in quel di Leno; speriamo che la rabbia per la mancata vittoria di stasera, si trasformi in giusta determinazione per quella partita che per noi sarà già fondamentale per il proseguo”.

Non c’è storia tra Cassano e Selargius, in cui i padroni di casa amaranto dominano la gara dal primo minuto, vincendo il match 43-17.

Federica Scutellà
(foto Alessio Lucchetti)