L’ASD Morazzone è tra le realtà di settore giovanile che nelle ultime stagioni hanno segnato il proprio percorso per la continua crescita numerica e qualitativa certificata dal riconoscimento da parte delle Federazione del titolo di scuola calcio élite. A fare da volano all’ascesa della società rossoblù il rinnovato centro sportivo di viale Europa, denominato “Morazzello”.

Come tutte le attività umane, anche una società calcistica che persegue obiettivi sempre più ambiziosi deve dotarsi di un’architettura organizzativa pronta a sostenere i crescenti impegni, ed è quello che, negli ultimi anni, hanno fatto a Morazzone, come ci spiega Christian Conte, da due stagioni in rossoblù, con il ruolo di Direttore tecnico: “La prima peculiarità che voglio mettere in evidenza è che la nostra società ha un’unica gestione. Tale forma organizzativa ha evidenza nel Direttivo, assemblea decisionale, composta dal Presidente, Colombo Mario, dal Vice presidente, Maurizio Compri, Zanrosso Marianna, responsabile amministrativa, e Marco Dallo, Direttore generale. In tale ottica gestionale e organizzativa rientra anche il settore giovanile, che non è separato dall’attività della Juniores e Prima squadra”.

I numeri del Morazzone, come anticipato, sono quelli di una realtà in ascesa sia in termini quantitativi che qualitativi. In questa stagione i tesserati nel settore giovanile sono 330, 350 contando i ragazzi della Juniores, con tutta la filiera di squadre per annata. Si parte da una ventina di bambini nati nel 2011 e 2012 per la categoria Piccoli Amici, si prosegue con 4 squadre nella categoria Primi calci, una dell’annata 2010 e tre con bimbi nati nel 2009. Come i Primi calci anche i Pulcini possono contare 3 squadre, una di 2007, una di 2008 e una mista. Nell’attività di base gli Esordienti è la fascia di età più rappresentata con 4 formazioni, due con nati nel 2006, una con i classe 2005 e una mista. Nel settore agonistico, i Giovanissimi annoverano 2 squadre di 2004, una formazione di 2003 provinciale e una, sempre dell’annata 2003, che disputa il campionato Regionale. Infine due squadre nella categoria Allievi, una composta da nati nel 2002 e una con i ragazzi del 2001.

Christian Conte ci aiuta a leggere i numeri del vivaio rossoblù, mettendo in rilievo gli obiettivi raggiunti e quelli da raggiungere: “Gli obiettivi che ci poniamo con l’attività di settore giovanile sono sia di carattere formativo, ossia far giocare i nostri ragazzi in un ambiente sano e positivo dove poter imparare ad apprezzare e rispettare le regole, sia tecnico, con la crescita qualitativa delle nostre squadre. Squadre che, in un prossimo futuro, vorremmo stabilmente impegnate nei campionati regionali, al fine di sostenere e dare continuità al livello di vertice raggiunto con la Juniores e, quindi, di riflesso, riuscire a formare giocatori  pronti a un inserimento in Prima squadra. La continua crescita numerica dei nostri tesserati è motivo di soddisfazione e incentivo a continuare nel nostro impegno quotidiano. Nelle ultime stagioni, in linea con uno dei nostri scopi, oltre all’aspetto quantitativo stiamo crescendo anche dal punto di vista qualitativo. Tale crescita è segnata non solo dall’avere una formazione di 2003 che disputa i Regionali e una che ha guadagnato il livello regionale in questo campionato autunnale, ma anche dai buoni risultati ottenuti da tutte le altre squadre del settore agonistico, in particolare dalle seconde squadre, quelle che per regolamento non possono fare classifica”.

Come sempre determinante diventa la scelta delle persone che devono dare corpo in termini di competenze e operatività al progetto, in particolare degli istruttori, figure vicine a ragazzi e famiglie. Conte ci spiega come sono scelti e operano i mister rossoblù: “nostri istruttori devono rispondere ai requisiti richiesti dalla Federazione alle scuole calcio élite come la nostra, quindi, per quanto riguarda le formazioni di settore agonistico, sono tutti diplomati Uefa B, nella categoria Esordienti, da questa stagione, diplomati Uefa B o Uefa C. Insieme ai criteri imposti dalla Federazione, la nostra scelta degli istruttori, in particolare per quelli coinvolti nell’attività di base, risponde a criteri anagrafici, vogliamo ragazzi under 30, che siano  laureati o laureandi in Scienze motorie. Altro criterio che adottiamo nel definire il nostro staff tecnico è quello per il quale vi sia sempre un rapporto tra adulto e giovani di un istruttore ogni dodici atleti, per questo agli allenatore di riferimento affianchiamo dei collaboratori. Mi piace ricordare come, due dei nostri collaboratori, impegnati con i bambini nati nel 2009, sono anche due giocatori della Prima squadra”.

Tutta l’attività dell’Asd Morazzone si svolge nel centro sportivo di “Morazzello”, fiore all’occhiello della società rossoblù, inaugurato nella stagione 2014-2015, e frutto di un progetto fortemente condiviso con l’Amministrazione comunale. Il centro si avvale di tre campi, uno a undici, uno a nove, uno a sette, tutti di dimensioni regolamentari e con fondo in sintetico, un campo di beach soccer, due campi da beach volley, una struttura con quattro spogliatoi e una sede nella quale è presente un avviata attività di ristorazione. L’utilizzo del centro come ci spiega Conte ha più riflessi: “Gli ampi spazi a disposizione ci permettono di organizzare l’attività delle nostre squadre nel rispetto dei nostri principi didattici. Per quanto riguarda le formazioni dell’attività di base, i gruppi squadra di ogni categoria si allenano nello stesso giorno e nella stessa ora, anche se in forma differente; ognuna segue una programmazione adeguata alla maturità calcistica del bambino. Per quanto concerne l‘organizzazione degli allenamenti nel settore agonistico, ogni squadra si allena in forma  autonoma, senza convergere per forza in uno stesso giorno e orario di allenamento con le altre formazioni della stessa categoria”. 

Figure come quelle di Marco Dallo e Christian Conte diventano poi determinanti nell’affiancamento agli istruttori e nelle attuazione di un definito impianto metodologico: “Il nostro percorso di settore giovanile è segnato da linee guida che prevedono per ogni categoria lo sviluppo di principi educativi e tecnici, con i quali cerchiamo di perseguire obiettivi di continuità e mantenimento del livello tecnico raggiunto, di progressività, ossia far giocare i ragazzi unicamente con i loro coetanei all’interno di un percorso scandito dalle categorie e di crescita del ragazzo pensata su più anni. Oltre a centrali considerazioni di carattere tecnico, bisogna evidenziare che “Morazzello”, in breve tempo, è anche diventato un centro di aggregazione per la comunità, questo grazie all’attività di ristorazione e bar e a un campo estivo organizzato da noi dell’Asd Morazzone”. 

Tra le attività svolte dal Morazzone, anche un’attenzione alle famiglie dei ragazzi: “Con i genitori dei nostri tesserati facciamo incontri informativi di carattere educativo e tecnico. Per quanto riguarda il primo ambito, grazie all’apporto della nostra psicologa, Dott.ssa Alessandra Visone, offriamo ai genitori l’occasione per riflettere sul loro ruolo in rapporto all’attività sportiva del figlio, mentre per quanto attiene all’ambito tecnico, i nostri dirigenti accompagnatori, che spesso sono genitori, sono formati con incontro specifici di carattere regolamentare e comportamentale”. 

 Marco Gasparotto