E poi, quando meno te lo aspetti, voilà il Gorla Maggiore. E’ così che mister Piana torna, dopo nemmeno troppo tempo, in prima categoria e lo fa dalla porta principale, affacciandosi su una delle piazze più ambite.
Con Baratelli sollevato dall’incarico dopo il ko interno con la San Marco, la società ha virato sul tecnico varesino nonostante la parentesi con il Casbeno sembrava impedirgli di allenare ancora in questa stagione. Ed invece lo svincolo di tutti i giocatori in seguito al ritiro della società, ha coinvolto anche il coach che così torna in pista in men che non si dica.
Gorla-Tradate_19Quando mi è arrivata la telefonata del Gorla Maggiore mi ha dapprima confermato la possibilità di poter allenare ancora in quest’annata dopo aver avuto conferma direttamente dalla Lega Dilettanti, e poi mi ha chiesto se fossi pronto per questa sfida…la mia reazione? Mi sono sentito lusingato”, afferma il tecnico dopo solo una settimana di lavoro.Parliamoci chiaramente, Gorla non è una piazza qualunque, per tanti anni siamo stati rivali, soprattutto nel periodo in cui ero a Besnate, in tutta onestà credevo di stargli un po’ “antipatico”, ed invece mi ritrovo qui, con la squadra che in tanti vorrebbero, con una tifoseria calda, pronto a rimettermi in gioco insieme al mio secondo, Matteo Bin, e pronto a lottare per questo campionato”. Proprio il campionato vede i grigiorossi terzi in classifica appaiati con l’Arsaghese a quota 24, a meno 8 punti dalla capolista Fagnano:Devo dire che mister Raza e i suoi ragazzi stanno facendo un lavoro eccellente, sicuramente meritano il primato, però non voglio guardare in casa altrui, voglio pensare solo a Gorla, lotteremo fino alla fine cercando di fare del nostro meglio”. E’ questo ciò che ha detto alla squadra nel “discorso di benvenuto?
Più o meno sì, gli ho detto che io non sono nessuno e che se sono qui è solo per mettermi a loro disposizione e della società, ho chiesto collaborazione perché dovremo arrivare in fondo a testa alta e con la coscienza pulita, qui c’è un sogno e dovremo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per realizzarlo, non sarà facile, non c’è mai nulla di facile in realtà, abbiamo il dovere di provarci fino all’ultimo secondo”.
Piana_BesnateseMister Baratelli che succede a mister Piana, mister Piana che succede a mister Baratelli: Besnate, Arsago ed ora Gorla, è un intreccio infinito?Ci siamo avvicendati più volte, è vero, ma Baratelli lo reputo un amico, l’ho anche chiamato, è un ottimo allenatore, ma noi lo sappiamo benissimo che nel nostro ruolo hai la valigia in mano, questa volta è toccato a lui ma sono certo si rifarà”.
Il playoff perso con la Besnatese, il playoff perso con l’Arsaghese lo scorso anno, la situazione Casbeno andata come è andata, sono sconfitte che lasciano il segno, sarà questa la volta buona?Eh magari…si lascia scappare con una risataquando ho accettato di andare a Casbeno sapevo benissimo fosse una situazione complicata, e a tal proposito aggiungo che la società è stata di parola onorando ciò che aveva promesso nonostante tutti conoscano l’epilogo, ma il vero problema di tutto sono io, io che sono un uomo di calcio, io che non so stare fermo, ogni volta dico sia l’ultima ma poi sono sempre qua; ti chiama Gorla, un’opportunità d’oro e ti ci butti a capofitto, mica ci pensi al passato, anzi, te lo chiedi pure: sarà mica la volta buona? Io non lo so se è volta buona, però dicono che tutto torni, ecco in questo ci voglio credere”.
Un paio di allenamenti per conoscersi sono già andati, ora sotto con la preparazione ed amichevoli, tra una festa e l’altra, in attesa del 14 gennaio, quando tutto avrà nuovamente inizio, e chissà che il 2018 non sia per davvero “la volta buona” per mister Piana e per il Gorla Maggiore.

Mariella Lamonica