Ripescata a poco più di un mese dall’inizio del campionato di A1, Cremona non incominciava la stagione con grandi aspettative. Certo, l’arrivo sulla panchina di coach Meo Sacchetti – che si è portato dietro i cugini Diener – era abbastanza per affascinare il pubblico cremonese, ma il roster di inizio anno non sembrava in grado di regalare particolari soddisfazioni. La Vanoli, invece, dopo 14 turni di campionato è ancora in corsa per le Final Eight.

Merito di un cammino recente da tre vittorie negli ultimi quattro incontri, con due vittorie di grande prestigio all’interno di questa serie: Cremona ha sconfitto Avellino con 13 punti di scarto e ha poi vinto persino sul campo di Brescia, sempre con lo stesso scarto. Ecco perché sarebbe sbagliato sottovalutare una squadra che sta ottenendo buoni risultati e sta convincendo per il livello delle sue prestazioni.

La squadra dipende necessariamente molto dal talento di Darius Johnson-Odom (18.4 punti e 3.7 assist di media), che nelle ultime quattro gare ha messo assieme uno straordinario bottino da 23.3 punti a partita con il 63.6% da due e il 48.6% da tre. Rendimento solido anche per l’ala Kelvin Martin: 13 punti e 5.9 rimbalzi di media.

Sta sorprendendo – considerando che era fermo da tre anni – Travis Diener (4.9 punti e 3.5 assist, ma 12.5 di valutazione media nelle ultime quattro partite), che gara dopo gara sta provando a ritrovare lo smalto dei tempi migliori. Stagione difficilissima, invece, per suo cugino Drake (6.1 punti con il 27.8% dall’arco), che sta avendo un minutaggio addirittura inferiore ai 20 minuti per gara.

In quintetto vanno spesso in doppia cifra anche Landon Milbourne (10.3 punti con il 35.3% da tre) e il centro Henry Sims (10.9 punti e 6.3 rimbalzi), che ha una mobilità e una versatilità che potrebbero creare qualche grattacapo a Cain e Pelle. Parte in quintetto l’ultimo arrivato, ovvero Simone Fontecchio (11.5 punti con il 38.9% dall’arco nelle sue prime quattro partite in maglia Vanoli) in prestito da Milano.

Le rotazioni vengono completate per lo più da buoni gregari come Marco Portannese (3.9 punti), Giampaolo Ricci (5.9 punti e 3.3 rimbalzi), Michele Ruzzier (4.2 punti e 2 assist) e Giulio Gazzotti (2.1 punti). In pieno stile Sacchetti, la Vanoli è terza per tiri dall’arco tentati (335, 25.7 a partita), seconda per realizzazioni (122, 9.4 a partita) e terza per percentuale da tre (36.4%) in questo campionato.

Filippo Antonelli