Il mio bottone è più grosso del tuo. Chi potrà dirlo domani pomeriggio? Due superpotenze della categoria a confronto, 90’ per stabilire se la classifica attuale è quella giusta. Insomma, Lecco Pro Patria. Non serve aggiungere molto altro. Ma nonostante il ruolo di capolista, alla vigilia dello showdown sotto il Resegone (ore 14.30, stadio “Rigamonti-Ceppi), Ivan Javorcic non è certo in vena di smargiassate: “E’ senza dubbio una partita importante. Ma non è ancora un dentro o fuori. Ci sono tre punti in palio ma ci saranno poi altre 17 gare. E’ una sfida da affrontare con equilibrio”. Tante incognite quindi. A partire dalle tre settimane di sosta: “La mancanza di attività agonistica è sempre un problema. Vale però per tutti. Dovremo avere la capacità di essere subito reattivi al contesto in cui ci troveremo. Cioè, all’avversario, al terreno di gioco. Più in generale all’ambiente. Ci sono dei messaggi da mandare al campionato. Ho visto i ragazzi pronti e in questi giorni ci siamo preparati bene con due buone amichevoli, quella di sabato tra di noi e quella di giovedì con la Juniores”.         

Anno cambiato, ma gli undici sono sempre quelli. Cioè, gli stessi di Darfo prima della sosta. Base 3-5-2 con Mangano tra i pali; Molnar, Zaro e Scuderi in difesa; Cottarelli, Colombo, Pettarin, Gazo e Galli a centrocampo; Santana e Le Noci in attacco. Ma come? Neanche un pizzico di pretattica? Neppure l’ombra. A quanto pare. Sempre lo spalatino:“L’idea è quella. Poi vedremo. Ci sono giocatori come Bortoluz e Gucci che possono essere molto utili. Ma ad uno come Le Noci, anche per i calci di punizione, è difficile rinunciare”. Nel frattempo, Marcone ha svolto lavoro differenziato. Da settimana prossima sarà aggregato al gruppo.

Detto che dei 120 biglietti di Settore Ospiti messi a disposizione dei tifosi bustocchi, dovrebbero esserne stati venduti circa una sessantina, il gennaio in apertura presenta insidie assortite e ritmi rapsodici. Quattro gare in 15 giorni (Lecco, Rezzato, Romanese e Grumellese), prima del turno di stop. Uno snodo su cui Ivan Drago plana con la strategia chiarissima: “Nella mia testa c’è l’idea che dobbiamo fare corsa solo su noi stessi”. La lunga volata verso la promozione è davvero cominciata. E il bottone biancoblu (al momento) è il più grosso di tutti.

 

I 21 convocati per il match di domani (ore 14.30, stadio “Rigamonti-Ceppi”) con il Lecco:
Portieri: Guadagnin (99), Mangano (99)
Difensori: Colombo, Molnar, Scuderi (98), Ugo (97), Zaro
Centrocampisti: Arrigoni (97), Chiarion (98), Cottarelli (98), Disabato, Galli (97), Gazo, Ghioldi (99), Mozzanica, Pedone, Pettarin
Attaccanti: Bortoluz (97), Gucci, Le Noci, Santana    

Giovanni Castiglioni