Un appuntamento che sta a cuore alla società cassanese, quello tenutosi domenica 3 febbraio a Roma, presso il Centro sportivo “Giulio Onesti” con la Federazione Italiana Giuoco Handball che ha avuto come tema “La pallamano femminile: analisi, prospettive e proposte”.
L’ingegnere Massimo Petazzi, Presidente della femminile cassanese, era presente e si è fatto portavoce di un pensiero condiviso da molte società soprattutto sul tema riguardante il campionato di massima serie che attualmente vive un momento di crisi: “Ho prospettato la riforma dei campionati per cercare di risollevare le sorti del massimo campionato che oramai non ha neanche più il titolo per chiamarsi tale perché ci sono troppe poche squadre. La mia proposta è quella di attuare una riforma simile a quella fatta per la maschile, per la quale io però non ero d’accordo, mentre per la femminile diventa essenziale per ridurre le spese vista la crisi economica: si formerebbero tre gironi ripartiti geograficamente e tramite playoff si determinerebbe la squadra Campione d’Italia”.
Attualmente invece c’è un unico girone nazionale con sole sei squadre che si spostano in tutta Italia, con un dispendio economico non indifferente.
Gli altri due grandi argomenti hanno toccato lo sviluppo della pallamano femminile nelle scuole, su cui il Presidente Petazzi ha potuto portare la propria testimonianza visto l’importante lavoro svolto a livello scolastico nella zona e infine le prospettive della Nazionale Futura. “È fondamentale iniziare un percorso di penetrazione nelle scuole a livello nazionale, come noi già facciamo in questa zona, per fare in modo di avvicinare le ragazze a questo sport. Il settore femminile vive un momento di crisi e far conoscere questo sport, permette sicuramente, a chi lo pratica, di appassionarsi e divertirsi. Chiaramente ci sono problemi economici per le società, che offrono questo servizio a titolo gratuito, non avendo aiuti da parte della Federazione e delle istituzioni. Quindi abbiamo bisogno di un sostegno in questo senso”.
Massimo Petazzi si dice soddisfatto dell’incontro per il dialogo e il confronto mostrato dalla Federazione.

Federica Scutellà