Fari spenti e pedalare: è questo il motto del Tradate Calcio, corazzata attualmente seconda in classifica con 27 punti nel girone A di prima categoria e che tornerà in pista domenica come la maggior parte delle squadre del varesotto.
A Tradate, senza troppi clamori e dopo un’estate “scombussolata” che ormai è un lontano ricordo, si sono così rimboccati le maniche e ad agosto, quando la squadra si è ritrovata agli ordini di un nuovo mister Carlo Belvisi, hanno cominciato a costruire quell’amalgama che li ha poi portati a conquistare punti domenica dopo domenica, tanto da raggiungere in fretta i piani alti della classifica. L’escalation non è avvenuta solo in graduatoria ma anche nelle gerarchie: in tanti, forse un po’ troppo frettolosamente, avevano “snobbato” i Belvisi boys da un eventuale posto ai playoff, ma se poi a dicembre, nell’ultima giornata del girone d’andata, succede che lo scontro tra Fagnano e Tradate è a tutti gli effetti big match tra la 1° e la 2° della classe, allora forse qualcosa cambia. Per tutti quelli che osservano, ma non per i protagonisti, non per Tony Cosentino ed i suoi compagni.
Varese sport calcio usb Tradate Vs San MarcoL’attaccante che la scorsa estate ha scelto questa maglia dopo l’avventura a Senago, fino ad oggi ha fatto centro 8 volte dietro solo il capocannoniere Falsaperna, ed è il primo a stupirsi di quanto “fieno in cascina” sia stato messo da lui e dai suoi compagni. “Un girone d’andata così non ce l’aspettavamo, siamo partiti bene e siamo sempre rimasti sulla stessa linea nonostante qualche punto sia stato perso in malo modo, vedi partita col Tre Valli, ma in un campionato si sa che gli episodi si equivalgono quello che conta è lavorare ed essere umili”.
Lavoro ed umiltà è ciò che ha sempre predicato anche mister Belvisi, come ti trovi con lui?
Devo dire che non lo conoscevo perché preveniamo da realtà diverse, ma un po’ come tutta la squadra è riuscito a stupire, è il primo anno che allena questa categoria e non è mai facile nemmeno per un allenatore, sta dimostrando di essere all’altezza”.
Otto gol in un girone “ridotto” non sono pochi, anche Cosentino sta rispondendo presente…Otto gol sono un buon numero anche se si può sempre fare di meglio, in generale un attaccante vive per il gol, non è un segreto, fa piacere segnare, però fa ancora più piacere aiutare la squadra, se poi sul tabellino marcatori ci sia il mio nome o quello di un altro fa poca differenza, qui sto molto bene e sono contento, ma ciò che conta è sempre mettere la squadra in primo piano”.
busto arsizio cas sacconago tradate calcioChe ci dici delle avversarie? C’è qualcuna che ti ha stupito particolarmente?
Onestamente trovo che il Fagnano abbia un compattezza che le altre non hanno, è difficile fargli gol e lo abbiamo visto anche quando ci abbiamo giocato contro dove comunque un paio di chance le abbiamo avute ma alla fine siamo stati bravi a strappargli un punto, come gioco però mi ha sorpreso di più il Gorla, in casa loro abbiamo fatto fatica, sono un’ottima squadra”.
Domenica finalmente si torna in campo dopo un avvio spezzatino e per voi ci sarà la Valceresio, che gara ti aspetti?
Durissima, come tutte quelle del girone di ritorno, in realtà la seconda parte di campionato è sempre più tosta, le società si rinforzano ed tredici partite in più sulle spalle aiutano sotto tanti punti di vista, noi non cambieremo il nostro modo di affrontare ogni sfida, ci presentiamo con la consapevolezza del nostro lavoro ma sempre con umiltà. Obiettivi? Non ce ne siamo posti, viviamo partita dopo partita, ad aprile tireremo una riga e valuteremo il nostro campionato, diciamo però che ripartire bene come all’andata potrebbe aiutare e non poco, ecco se devo dire un obiettivo allora dico questo, ripartiamo bene e tutto il resto si vedrà”.

Mariella Lamonica