Si spengono sul più bello i sogni della Cimberio di portare alla Città Giardino dopo 40 anni la Coppa Italia; troppo forte Siena, padrona del campo per tre quarti di gara. Troppo tardiva, invece, la reazione biancorossa passata per le mani del solito Green che fino alla fine è riuscito a donare speranze di un miracolo cestistico che purtroppo oggi non si è verificato.
Rimane l’amaro in bocca per la gioia e la speranza che i ragazzi di coach Viitucci erano riusciti a donare ai tifosi biancorossi risvegliando una città che non riusciva a vivere certe emozioni da tanto tempo. Ora la testa dei giocatori sarà riservata esclusivamente al campionato dove, da prima della classe, può ancora far sognare i suoi tifosi, orgogliosi di un roster che, ci possiamo giurare, non ha ancora finito di stupire.
LA PARTITA. Inizio shock per la Cimberio che in meno di un minuto subisce due canestri, rispettivamente di Janning e Kangur, e tripla di Bobby Brown. I successivi punti di Moss e un altro canestro di uno scatenato Janning costringono coach Vitucci ad un timeout sul risultato di 0-12 dopo 2’15”. Sullo 0-18, i biancorossi trovano i primi due punti del match al 4′ con Janar Talts seguito a ruota da una tripla di De Nicolao, annullata all’istante da una bomba di Brown. Questa però scuote i biancorossi, che spinti anche da un Forum completamente biancorosso, recuperano fino al 14-23 della fine del primo quarto.
Ancora il play italiano della Cimberio, seguito da Rush e due schiacciate da sotto di Dunston, riporta sotto i biancorossi grazie anche ad un’ottima difesa di squadra che stoppa le incursioni dei campioni d’Italia; i biancoverdi però trovano in Hackett e il solito Janning le risorse adatte per riportarsi in avanti (anche con qualche decisione contestabile da parte degli arbitri) chiudendo a metà gara sul 29-43.
Il monologo di Siena prosegue anche nel terzo periodo nonostante la tripla in apertura di Mike Green. I biancorossi non girano, si innervosiscono e si beccano pure un tecnico che produce due punti e possesso per i toscani più il quarto fallo di Bryant Dunston che costringe coach Vitucci a ritirarlo in panchina. Green tira fuori dal cilindro una tripla da dieci metri che dona qualche sorriso ai tifosi biancorossi, spenti all’istante dall’ennesima bomba di Brown vero trascinatore dei suoi fino al 49-66 all’ultima pausa.
È una schiacciata di Polonara ad inaugurare gli ultimi dieci minuti di gara seguito da un tiro in sospensione di Ere che vale il -13 (53-66) e la schiacciata (con punto aggiuntivo per fallo subito) di Dunston per il -10. Dunston esce dopo il quinto fallo, Sakota fallisce due triple di fila, Green no, e tra la gioia del Forum biancorosso, la Cimberio si porta sul -4. E’ solo un fuoco di paglia però, perché Siena non perde le staffe e con il cinismo delle grandi squadre riesce a tener botta fino al 74-77 finale.

Cimberio Varese-Montepaschi Siena: 74-77 (14-23; 29-43; 49-66)
CIMBERIO VARESE: Sakota 3, Banks, Rush 4, Talts 4, De Nicolao 8, Green 29, Balanzoni, Bertoglio, Cerella, Ere 7, Polonara 5, Dunston 14. Coach: Vitucci.
MONTEPASCHI SIENA: Brown 25, Eze 2, Rasic 2, Kangur 2, Sanikidze 5, Ress, Ortner 6, Lechthaler, Neri, Janning 10, Hackett 17, Moss 8. Coach: Banchi.

LA SALA STAMPA

Marco Gandini