C’è tanta amarezza nelle parole di coach Vitucci al termine della finale di Coppa Italia persa contro Siena.
“Abbiamo sbagliato malamente l’approccio -esordisce il tecnico- e di conseguenza tutti i meccanismi difensivi e offensivi sono saltati all’istante. Siena ha vinto con merito. Mi dispiace per il meraviglioso pubblico che avevamo mosso.Nonostante tutto usciamo a testa alta, guardando il bicchiere mezzo pieno e cominciando a rifarci fin dalla prossima di campionato. Un contraccolpo ci sarà anche, ma dobbiamo essere bravi a lasciarci la sconfitta alle spalle e a ripartire. Spero che finali di Coppa Italia non arrivino una volta ogni 14 anni…”
L’operato dell’arbitro? “Preferirei non parlarne per non creare problemi. Siena avrebbe sicuramente vinto ugualmente. I toscani sono la squadra più avanti di tutti anche in campionato nonostante qualche passo falso. Noi subito dietro e poi, in ordine, tutte le altre”.

Entusiasta dall’altra coach Banchi:
“Una grande soddisfazione essere qua a commentare la quinta Coppa consecutiva, unica squadra a riuscirci in Italia. Da quando abbiamo vinto la partita contro Malaga è nata in noi la consapevolezza di poter centrare più obiettivi nel corso della stagione e fino ad ora ci stiamo riuscendo. Questa però è la vittoria di un gruppo che non si limita solo ai giocatori, ma anche a tutto lo staff che al mio fianco lavora in silenzio con tanta passione ogni giorno. Un pensiero al nostro Lechthaler che ieri ha perso il papà ed era qua con noi ad alzare il trofeo”.

MG