Ci sono sconfitte e sconfitte, e quella di ieri al PalaVerde di Treviso contro Conegliano è stata molto brutta. La UYBA non solo ha perso in tre set in poco più di un’ora di gioco, ma ha perso male, non lottando e non provandoci nemmeno. Conegliano, si sa, è molto forte e ha tra le sue fila giocatrici di caratura mondiale, ma le farfalle hanno reso alle venete vita facilissima e sembrano essersi arrese ancora prima di aver cominciato a giocare. Fin dal primo set Stufi e compagne sono andate subito sotto (6-0 e poi 15-7); il copione si è ripetuto nel secondo (13-6 e 18-8) e poi anche nel terzo set (9-3 e 16-6) per una gara che è scivolata via velocemente per l’entusiasmo degli oltre 4200 del PalaVerde.
Come ha commentato la regista Orro a fine match, l’indisponibilità di Diouf non può essere una scusante per una prova scialba delle farfalle. Per altro, dall’altra parte Conegliano non ha potuto contare sull’infortunata Fabris (opposto come Diouf), ma ha trovato nella profondità della sua rosa e anche, e soprattutto nel carattere delle sue giocatrici, un’alternativa valida.

Come la UYBA, anche le pantere arrivavano alla sfida da una sconfitta (ko a Monza), ma hanno saputo riscattarsi prontamente. Se per Conegliano quello di Monza può essere archiviato come un incidente di percorso, Busto nel girone di ritorno è andata costantemente in calando tanto che i ko sono diventati quasi una costante. Nelle 7 partite di campionato disputate dopo il giro di boa, ben 5 sono stati gli stop della squadra di coach Mencarelli che ha battuto in casa Modena e Monza, ossia due dirette rivali per il quarto posto, ma è andata a sbattere contro Novara, Filottrano, Bergamo, Legnano e ieri Conegliano. Se all’andata i punti nelle stesse gare erano stati 16, adesso sono 8, esattamente la metà; sintomo che la crescita del gruppo si è arrestata bruscamente e che si deve correre ai ripari per invertire la rotta.

Oggi la UYBA beneficia di un giorno di riposo e da domani tornerà in palestra per preparare la delicatissima sfida da dentro o fuori contro l’Eczacibasi Istanbul. Per ribaltare il 3-1 incassato all’andata in Turchia e avanzare ai quarti di Coppa Cev le biancorosse devono vincere in tre o quattro set e poi avere la meglio al golden set. La UYBA vista ieri ha ben poche possibilità di farcela, quella di qualche tempo fa sì, eccome. Chi scenderà in campo giovedì alle 20.30 al Palayamamay? Dottor Jekyll o mister Hyde?

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani)