Varese e Juve Stabia si affronteranno al “Franco Ossola” questo weekend (calcio d’inizio alle 15); tra le due avversarie si tratta della quarta sfida in assoluto, la seconda disputata a Varese.
Ad ora il bilancio sorride ai biancorossi che hanno vinto in due occasioni perdendo solo una gara, realizzando in totale quattro reti e subendone altrettante.
Il primo match tra i due team risale alla scorsa stagione quando nel corso della dodicesima giornata di andata della Serie B, il Varese di Rolando Maran ospitò i campani ed ebbe la meglio con il risultato di 2 a 1 grazie alle reti siglate da Carrozza al primo minuto di gioco, e Cellini (che attualmente risiede tra le fila dei gialloblu) al 64′, inframezzate dal  momentaneo pareggio di Cazzola.
Riuscirono a vendicarsi le vespe nel corso della gara di ritorno che si disputò al Romeo Menti il 31 marzo 2012; i padroni di casa, che stavano passando un ottimo stato di forma, riuscirono a superare il Varese con il risultato di 2 a 0 grazie ai gol di Scozzarella e Sau.
L’ultimo match tra le due compagini è di quest’anno, disputato sempre in terra campana. Stavolta i biancorossi di mister Castori sono implacabili e, dopo essere passati in svantaggio grazie ad un rigore realizzato da Bruno, riescono a ribaltare le sorti del match prima con Ebagua, che pareggia al 24′, e poi con Momenté che al 72′ trova il varco per spiazzare il forte Seculin.

La storia calcistica di Castellammare di Stabia inizia nel 1907, quando viene fondato lo Stabia Sporting Club: giallo e blu sono i colori sociali. La squadra conquista la Serie C nel 1948 e tre anni dopo guadagna la storica promozione in Serie B agli spareggi contro il Foggia. La stagione successiva lo Stabia non riesce a compiere il miracolo salvezza e, chiudendo ultimo in classifica lascia la B dopo solo un anno. L’anno successivo le cose vanno ancora peggio: sedicesimo posto e nuova retrocessione, stavolta in Serie D. Negli anni successivi alterna campionati di Serie C2 a campionati di Serie D con promozioni e ulteriori retrocessioni, causate da continui periodi di crisi economiche. La rinascita riparte dalla stagione 2008-2009: la squadra campana si iscrive alla Lega Pro Prima Divisione girone B con la nuova proprietà. Retrocede in Seconda Divisione, ma vi resta solo un anno perché vince il campionato e risale in Prima Divisione, vincendo poi (nel 2010-2011) i play-off per la Serie B, categoria nella quale ritorna a distanza di sessant’anni dalla prima e ultima apparizione.

Marco Gandini