Arrivare ad uno dei big-game della stagione portando sulle spalle uno “zaino” di 44 punti subiti (100 a 56 contro Milano 3) non è esattamente una prospettiva confortante. Sulla carta. Nella realtà dei fatti la Pallacanestro Verbano Luino affronterà la Bustese, grande partita con panorama sui playoff “alti”, con uno stato d’animo assolutamente sereno. Le ragioni di questa tranquillità le spiega Andrea Manetta, coach del team lacuale.
“La “ripassata” subita a Basiglio contro Milano3 – commenta Manetta – sta nella logica di una partita in cui Milano3 ha disputato una gara di straordinaria bellezza, efficacia e intensità per tutti i quaranta minuti. Noi, invece, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato (48-38 per Milano3, ndr), siamo progressivamente crollati mentre loro hanno continuato imperterriti a segnare con percentuali pazzesche e giocando con grandissimo atletismo e incredibile reattività ci hanno spazzato via. Quindi, nell’occasione, non resta che stringere la mano agli avversari e fargli i complimenti perchè hanno avuto un approccio alla partita famelico e un atteggiamento mentale di altissimo livello. Però, al netto di tutto ciò, la scoppola rimediata a Milano3 rappresenta comunque un episodio negativo da cancellare in fretta portandoci semmai appresso la giusta dose di rabbia che, per forza di cose, dovrà essere nel nostre corredo in vista del big-match di venerdì sera contro la Bustese”.

La classifica dice che per voi si tratta di una chiamata importante per entrare tra le prime quattro.
“In realtà credo che il risultato della gara abbia più valore per Busto Arsizio, club che, come noto, nutre ambizioni d’alta classifica in virtù di un organico di alto profilo. Ambizioni che, non a caso, ha recentemente “rinfrescato” con due colpi mercato del calibro di Vai e Zattra. La pressione della vittoria a tutti i costi dovrebbe quindi poggiare tutta sulle loro spalle ma, esaurita questa premessa, è chiaro che, avendo ben presente un percorso fatto di costanti miglioramenti, non scenderemo sul parquet con l’idea di recitare la parte dei comprimari. Anzi, tutt’altro. Il quarto posto attuale rappresenta già un grandissimo titolo di merito nella nostra stagione, ma ovviamente vogliamo qualcosa di più. Vogliamo, o meglio, vorremmo dimostrare di poter competere alla pari con tutti i top-team del campionato”.

Come conti di riuscirci contro la Bustese?
“Loro, come dicevo poco fa, sono una squadra attrezzatissima che partendo dall’asse play-pivot Arui-Azzimonti mette in moto tanti giocatori di livello elevato, se non addirittura fuori categoria. Elementi ben noti e apprezzati come Preatoni, Gambaro, Portaluppi e i già citati Vai e Zattra possono decidere la partita in qualsiasi situazione. Ci aspettiamo dunque una gara molto dura, giocata al massimo sia dal punto di vista agonistico, sia tecnico-tattico. Un match che sotto il profilo motivazionale non ha nemmeno bisogno di “spinte” particolari perché scenderemo in campo col dente già avvelenato dalla gara d’andata che, lo ricordiamo bene, perdemmo in concorso con una direzione arbitrale allucinante”.

Com’è il tuo sguardo al campionato?
“E’ uno sguardo affascinato da tre aspetti: bellezza, equilibrio e competitività. La “storia” della classifica, che srotolata sul lungo periodo ha sempre ragione, si scontra però con ciò che succede ogni settimana nelle singole partite nella quali può capitare di tutto. Per questa ragione non mi stanco di ripetere ai miei ragazzi che i nostri punti in classifica, pur soddisfacenti, non hanno niente di definitivo. La verità è che bisogna vivere tutto intensamente e tutto alla giornata perché il campionato sta entrando nella sua fase più calda e non ho dubbi sul fatto che ci saranno grandissime sorprese”.

Chiudiamo pertanto con la tua schedina che, stante le premesse, immagino sarà sorprendente. Si parte con: Lentate-ABA?
“1 per fattore campo, ma occhio a Legnano che è in grande forma”.

Cantù-Robbio?
“1, ma non così fisso e Robbio ha tutto per compiere un’impresa”.

Boffalora-Cassano?
“1, ma non sottovaluterei quei marpioni di Cassano”.

Casorate-Castronno?
“Grande derby: scelgo 2 perché Castronno ha Vescovi in forma stellare e, oggettivamente, in casa Casorate non so proprio chi possa marcarlo”.

Vittuone-Rovello?
“2”.

Daverio-Milano3?
“Per come ho visto Milano3, sarà 2 fisso”.

Buccinasco-Voghera?
“1”.

Luino-Bustese?
“Dico 1 per “fame” e fattore campo”.

 

RISULTATI VENTESIMA  GIORNATA
Milano3-Luino 100-56
Castronno-Cassano Magnago 78-43
Robbio-Casorate 63-60
Rovello Porro-Cantù 57-75
ABA Legnano-Daverio 79-59
Bustese-Boffalora 70-51
Voghera-Vittuone 75-56
Buccinasco-Lentate 88-71

CLASSIFICA
Cantù 34; Lentate, Buccinasco 26; Luino, Bustese 24; Rovello 22; Milano3, Robbio 20; Boffalora, Voghera, Castronno 18; ABA, Daverio, Casorate 14; Cassano 10; Vittuone 2.

VENTUNESIMA GIORNATA
Venerdì

Lentate-ABA
Cantù-Robbio
Luino-Bustese
Boffalora-Cassano
Sabato
Vittuone-Rovello
Casorate-Castronno
Daverio-Milano3
Domenica
Buccinasco-Voghera

 Massimo Turconi