Un brutto litigio negli spogliatoi del “Franco Ossola” si è verificato ieri al termine della sfida tra il Varese e la capolista Gozzano, un match finito 1-1. Una vera e propria zuffa tra un dirigente del Gozzano, che era squalificato, e gli uomini della sicurezza dello stadio. Un’incomprensione e uno scambio di battute c’era stata anche prima del match, poi a fine partita si è passati dalle brutte parole alle mani; il tutto è stato anche riportato all’arbitro che ha annotato l’accaduto e lo farà presente in sede di giustizia sportiva.

A raccontarci gli spiacevoli avvenimenti su sponda biancorossa è il diretto interessato che vuole rimanere nell’anonimato, ma che, dopo essere finito al pronto soccorso, sporgerà denuncia e avvierà le pratiche legali nei confronti del dirigente gozzanese che, al termine della zuffa, ha anche dovuto fornire le sue generalità alle forze dell’ordine.

“Voleva entrare negli spogliatoi a tutti i costi, sia a inizio partita che alla fine, quando invece non poteva in quanto squalificato per un periodo – ci raccontano -. Gli è stato fatto presente che non poteva nell’immediato, di aspettare cinque minuti, ma non c’è stato verso. Mi ha dato uno spintone e ho reagito, a quel punto mi ha messo le mani in faccia, mi ha strappato la giacca e ha anche sferrato un calcione al mio collega. E’ dovuta intervenire la polizia. Davvero un comportamento irrispettoso verso chi fa il suo lavoro con passione”.

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Elisa Cascioli
(foto Ezio Macchi)

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