Il Varese affronterà domenica per la seconda volta nella sua storia la Caronnese nella sua “tana”. Il primo confronto ebbe luogo nella scorsa stagione: il 23 ottobre 2016, all’ottava giornata di campionato, i biancorossi allenati da Ciccio Baiano erano andati a Caronno per fare risultato ma, dopo una buona partenza, furono rimessi con i piedi per terra da due reti segnate dagli avversari nel giro di 5 minuti: al 23’ Galli corresse di testa verso la porta un traversone di Redaelli, la sfera sbattè contro una gamba di Ferri e mise fuori causa il portiere Pissardo. Al 28’ un fallo di Rolando nella propria area procurò alla Caronnese un calcio di rigore, trasformato dall’esperto Corno. I biancorossi, senza timoniere dal 37’ per l’espulsione di Baiano, accorciarono le distanze all’86’, con un tiro dal dischetto di Marco Giovio propiziato da una caduta di Rolando nell’area avversaria.

Nella partita d’andata della stagione in corso, giocata il 22 ottobre scorso al “Franco Ossola”, il Varese fece un clamoroso harakiri: perfetti per 45’ e in vantaggio per 3 reti a zero all’intervallo, grazie alle marcature di Rolando, che ora veste proprio i colori rossoblù, Battistello e Arca, i biancorossi, attanagliati dalla paura, si chiusero in difesa e consentirono alla Caronnese una clamorosa rimonta, favorita da un errore di Bruzzone, che regalò un calcio di rigore ai rossoblù, e dall’immobilità del portiere Bizzi in occasione del calcio di punizione che fissò il risultato sul 3-3.

Negli incontri ufficiali disputati a Masnago spicca la semifinale playoff del 14 maggio dello scorso anno, quando i biancorossi lavarono l’onta di tre sconfitte consecutive (due in campionato e una in coppa). Decise l’incontro, disputato davanti a quasi mille spettatori, un’acrobatica rovesciata di Francesco Viscomi, abile a insaccare il pallone all’incrocio dei pali. Fu un successo limpido, meritato per le tante occasioni da rete costruite dai biancorossi dopo il gol del vantaggio messo a segno dal difensore al 15’ del primo tempo. Sempre al “Franco Ossola”. il 28 settembre 2016, i rossoblù caronnesi avevano superato il turno di Coppa Italia con un successo ai calci di rigore. I due allenatori, Ramella e Gaburro, mandarono in campo due formazioni rimaneggiate che diedero vita a un incontro scialbo, conclusosi a rete inviolate. Nella “lotteria” dei rigori il Varese fu condannato alla sconfitta e all’eliminazione dagli errori dal dischetto di capitan Luoni e del bomber Scapini. Favorevole agli ospiti anche il primo storico confronto in campionato a Masnago.

Domenica 26 febbraio 2017, la compagine del presidente Augusto Reina portò a casa i tre punti grazie a un gran gol di Federico Corno a quattro minuti dal novantesimo. Il navigato bomber lanciò dal limite dell’area un siluro che s’infilò sotto la traversa della porta difesa da Grillo, riserva di Pissardo. Con quel successo la Caronnese raggiunse il Varese a 47 punti, a tre lunghezze dal Cuneo capolista. In panchina con gli ospiti sedeva Rudi, oggi difensore centrale della squadra di Tresoldi.

Fausto Bonoldi