Tradate squadra del momento in serie C2? Sì, senza dubbio alcuno, ma anche senza sorpresa perché quando un gruppo lavora bene ed è ben allenato i risultati, prima o poi, arrivano. Devono arrivare. Così, il Tradate che ha vinto cinque delle ultime sette partite, si è sganciato dalle zone pericolosissime della classifica ed ora, con grande umiltà e determinazione, vorrebbe provare ad agganciare la zona-tranquillità: “Sappiamo che sarà difficile perchè – dice coach Giulio Besio (in foto in evidenza), protagonista principe del progetto tradatese -, basta dare un’occhiata ai risultati di giornata per capire che quasi tutte le formazioni hanno alzato di una tacca il livello di intensità e, pur inseguendo obiettivi diversi, si stanno preparando al rush finale. I giochi infatti si stanno animando sia in coda, la zona che in questo momento ci riguarda, sia in testa dove il cammino di Casorate che sembrava destinata ad una corsa solitaria ha accusato contro Cassano Magnago il terzo inciampo consecutivo”.
Quale la tua idea al riguardo?
“Casorate ha certamente perso non solo alcune partite, ma anche entusiasmo e smalto. Al cospetto di un Cassano davvero pimpante, efficace anche senza il solito contributo di Mapelli (problemi di falli, solo 6 punti) ho visti i casoratesi affaticati, appesantiti e troppo legati alle sorti di Kakad e Susnjar. Da qui in avanti sono curioso di vedere come reagirà l’ambiente Hydrotherm non tanto per i risultati che arriveranno, quanto per la qualità del gioco”.
In questo senso quali squadre ti hanno impressionato di più?
“Daverio e Gallarate. La prima perché dopo essersi assestata sta dimostrando di valere i playoff che, considerato il valore della squadra e l’esperienza di alcuni singoli, certamente arriveranno. Daverio, che è completa in tutti i ruoli, ha battuto bene Arcisate ed il quarto posto attuale è destinato a migliorare. Gallarate invece mi piace perché partendo da una base di solido lavoro in palestra inizia a produrre quello che ti aspetti da un gruppo giovane ed entusiasta: basket rapido, aggressivo in difesa, coralità ed atletismo. Il + 29 rifilato a Bosto, pur tenendo in debito conto i problemi di Zanatta e soci, rappresenta comunque una bella risposta”.
Parlami della “zona-rossa”…
“La vittoria larga ottenuta da Cislago contro Cerro Maggiore è del tutto normale visto che Cerro, delusione del torneo in relazione all’organico, non ha ancora trovato la quadratura del cerchio e fatica ad esprimere la sua vera identità mentre Cislago al momento del bisogno sa mettere quella tenacia mentale che sembra mancare al gruppo di coach Legramandi. In zona-salvezza mi ha fatto male leggere il – 20 rimediato dal Campus (Besio è anche coach di squadre giovanili in via Pirandello ndr)  a Cesano. Il pesante passivo, nonostante un Bellotti da 30 punti, getta un’ombra inquietante sul futuro dei biancoblu, ma sinceramente spero che riescano a trovare presto la carica per una volata che si annuncia durissima”.
Chiudiamo col tuo Tradate bravissimo, con Ciardiello scatenato a quota 39 punti, a fermare un top-team come Nerviano.
“Stiamo bene, lavoriamo al meglio in palestra ed ora con il recupero di alcuni giocatori, vedi Ferrario, e l’inserimento di Marzorati che in attacco ci garantisce altre opzioni siamo ancora più pericolosi. Il nostro momento positivo prende però il via dai vistosi miglioramenti difensivi: là dietro siamo più solidi, intensi e collaborativi. Quindi – conclude Besio -, avanti con queste qualità per toglierci ancora tante soddisfazioni”.

I risultati della diciannovesima giornata: Cornaredo-Opera 72-68, Casorate-Cassano Magnago 70-76, Tradate-Nerviano 91-75, Cislago-Cerro Maggiore 71-54, Gallarate-Bosto 93-64, Cesano Boscone-Campus Varese 79-59, Daverio-Arcisate 69-52, Boffalora-Pavia 66-72 dts.
La classifica: Casorate 30; Boffalora, Nerviano, Pavia 26; Opera, Daverio, Cassano Magnago 24; Arcisate 20; Gallarate 16; Cornaredo 16; Cerro Maggiore, Cislago, Tradate 14; Bosto 12; Campus, Cesano Boscone 8.

Massimo Turconi
(in foto a destra Luca Ciardiello, Tradate)