Un grandissimo scrittore come Giuseppe Berto l’avrebbe probabilmente definito il “male oscuro”. Edoardo Azzimonti, leader del Basket Busto, si limita a definirlo “mal di trasferta” anche se, al pari del prestigioso romanziere veneto, preferisce mantenere un pizzico di mistero sulle ragioni che da qualche settimana stanno bloccando l’ascesa del team bustocco.
“Siamo reduci dallo stop rimediato a Tradate ma – puntualizza Azzimonti -, nei turni precedenti avevamo lasciato punti anche nelle trasferte contro Luino, ABA Legnano, Lentate, Rovello e Voghera. Il nostro, inutile girarci intorno, non è certo un ruolino di marcia degno di una squadra da vertice della classifica e, certamente, in ottica futura questo visibilissimo sbilanciamento tra gare casalinghe e gare lontano dal PalaDrago andrà assolutamente sistemato”.

Quale a tuo avviso la causa principale di questo rendimento così altalenante visto che in casa viaggiate a 10-1, mentre “on the road” siete solo 3 vinte e 8 perse?
“Difficile trovare una risposta e, comunque, se l’avessi di sicuro non la renderei pubblica. Posso solo dire che, per la mia esperienza, ho individuato almeno 2-3 punti sui quali intervenire. Ne ho parlato sia con Gianni Nava, sia con il g.m. Carlo Speroni sia, è ovvio, con tutti i miei compagni. Oggi, dopo un confronto a più voci, siamo tutti consapevoli e convinti che ognuno debba dare qualcosa di più dal punto di vista mentale e fare di tutto per uscire da questa fase di stallo. Quindi, non è più il momento di accampare scuse o sfoderare alibi fasulli ma, semplicemente, occorre tornare con la testa “sul pezzo” e lavorare per risolvere i piccoli problemi che ci attanagliano quando usciamo dal nostro “nido””.

Piccoli problemi: quali per esempio?
“Per esempio c’è sicuramente il fatto che dopo 18 mesi caratterizzati da forte stabilità tecnica, nelle scorse settimane, complice la partenza Borsani per motivi di studio all’estero, abbiamo cambiato assetto inserendo la coppia Vai-Zattra. Adesso, grazie ai due nuovi arrivi siamo certamente più completi e attrezzati, ma “chimica” e meccanismi nascono solo dal lavoro e dall’affiatamento in palestra. E la Bustese, sotto questo profilo, è come se si trovasse nei primi giorni di preparazione con tante cose da costruire e poco tempo per farlo. Pertanto, bisogna darci dentro in allenamento e correre e correre per bruciare le tappe e arrivare rapidamente a risolvere le imperfezioni altrimenti il traguardo di un piazzamento importante nella griglia dei prossimi playoff andrà a farsi friggere”.

A proposito di traguardi prefissati, da capitano può spendere una parola definitiva sul vostro vero obiettivo stagionale?
“Piccola premessa di carattere del tutto personale: io odio la sconfitta, in tutte le sue forme e in tutti i giochi. Anche a rubamazzetto. A questa precisazione, aggiungo che, oggi, il Basket Busto non ha nulla da invidiare a nessuno e, quindi, il traguardo che dobbiamo avere in testa è uno solo: il salto di categoria. Lo merita una città con buonissime tradizioni cestistiche come Busto Arsizio, lo meritano i nostri tifosi e, di più, lo meritano, e desiderano, i nostri dirigenti che da qualche anno stanno lavorando bene e con grande competenza per riportare il club ai livelli adeguati al suo censo. Non mi sembra di dover aggiungere altro…”.

In verità mancano i tuoi pronostici sul turno numero 23. Cominciamo dunque da: Luino-Casorate?
“1”.

Daverio-Cassano Magnago?
“1”.

Lentate-Robbio?
“1”.

Cantù-Buccinasco?
“1”.

ABA-Castronno?
“2”.

Boffalora-Vittuone?
“1”.

Milano3-Rovello?
“1”.

E, per finire, la tua partita: Busto-Voghera?
“Ovviamente dico 1 fisso e, per me, sarà una gara di grandi motivazioni visto nella sconfitta rimediata all’andata (70-69) sbagliai anche l’ultimo tiro, quello che ci avrebbe garantito la vittoria. Insomma – conclude “Edo” -, per come la sento io, ho qualcosa da farmi perdonare e vorrei ripagare al meglio la fiducia di coach e compagni”.

 

RISULTATI  VENTIDUESIMA GIORNATA
Verbano-Cassano Magnago 68-60
Cantù-Milano3 78-68
Castronno-Bustese 75-69
Vittuone-Lentate 50-80
Voghera-Rovello 56-78
Casorate-Boffalora 77-73
Daverio-Robbio 74-75
Buccinasco-ABA Legnano 81-49

CLASSIFICA
Cantù 40; Lentate 32; Verbano 30; Buccinasco, Rovello 28; Bustese 26; Robbio 24; Castronno, Milano3 22; Boffalora, Voghera 20; Daverio, Casorate 16; ABA 14; Cassano Magnago 10; Vittuone 2.

VENTITREESIMA GIORNATA
Venerdì

Verbano-Casorate
Daverio-Cassano Magnago
Lentate-Robbio
Cantù-Buccinasco
Sabato
ABA-Castronno
Bustese-Voghera
Boffalora-Vittuone
Domenica
Milano3-Rovello

 Massimo Turconi