Doveva essere un’altra giornata avvincente per la prima categoria, visto che il campionato continua a riservare sorprese domenica dopo domenica, ed invece tutti a riposo forzato, causa neve e campi impraticabili.
Dopo un girone d’andata strepitoso per il Fagnano, i giochi si sono completamente riaperti grazie ad un mese di febbraio in cui gli uomini di mister Raza hanno in più di un’occasione tirato il fiato; più che comprensibile certo, ma forse ci si aspettava che le distanze con le inseguitrici venissero ridotte in un arco di tempo un po’ più lungo. Ad ogni modo cambia poco, Fagnano continua a guardare tutti dall’alto, Gorla e Tradate non mollano (e ci credono), Arsaghese, Valceresio, Cas, Ispra e Vanzaghellese se la giocheranno fino alla fine per un posto ai playoff, mentre tocca a Cairate e Luino Maccagno la lotta per non retrocedere.
andrea trubia vanzaghelleseProprio la Vanzaghellese, compagine che nella prima parte dell’anno ha stupito tutti per il gioco frizzante, pare però essere in un momento di difficoltà: 27 punti e 8° piazza al momento dicono no alla post season, obiettivo iniziale degli uomini di Trubia. Ed è il tecnico a tracciare un quadro della situazione: “Cosa dire, dopo una bella andata, fatta anche di un gioco brillante che ci ha permesso di conquistare un buon bottino di punti e di ricevere tanti complimenti, siamo incappati in un periodo in cui la fortuna ci ha girato le spalle, con tanti, troppi infortuni in momenti delicati e ruoli chiave che ci hanno penalizzato, guai a prenderla come scusante, però quando ti ritrovi a scendere in campo quasi per intero una juniores non puoi far altro che prenderne atto”. Poi, con un pizzico di amarezza continua:Diversi ragazzi, ahinoi, hanno riportato fratture, distorsioni, problemi alle ginocchia, addirittura incidenti in auto e questo ha influenzato soprattutto sulla costanza, tant’è che abbiamo perso delle posizioni, ovvio però, che ci sono partite in cui abbiamo sbagliato noi, in cui ci è mancata soprattutto lucidità sottoporta e l’abbiamo pagata cara, il calcio però è questo i complimenti contano poco, i risultati molto di più”.
Neve in abbondanza e sosta forzata, al momento giusto o un nuovo intoppo?
Se devo essere onesto non è che avessimo propri la rosa al completo, ma questa non è una novità (ride ndr), una settimana in più può aiutare un paio di ragazzi a rientrare senza stringere troppo i denti, al di là di questo, però, credo fosse inevitabile, ha nevicato davvero molto, abbiamo anche faticato ad allenarci in settimana, credo sia giusto esserci fermati per l’incolumità di tutti”.
arsaghese-vanzaghellese_10La Vanzaghellese ha perso qualche punto per strada, ma anche Fagnano ha rallentato un po’ la corsa, prevedibile?
Fare un girone come quello dell’andata credo fosse impensabile perché sono stati strepitosi, ci sta magari avere un calo di concentrazione o un po’ di rilassatezza, però non pensavo succedesse tutto così in fretta, ad ogni modo io ad oggi li vedo ancora come i favoriti, sono i più compatti e mi ha stupito particolarmente il loro crederci fino alla fine, tutto è possibile certo, ma se devo dire un nome per il titolo dico ancora Fagnano”.
Tornando a voi, qualche passo falso ma i playoff sono ancora lì a tre punti, che finale di stagione ti aspetti?
Io ho sempre detto ai miei ragazzi che il girone di ritorno è un campionato a sé, le squadre si studiano, si conoscono, ti affrontano in modo diverso cercando di colpirti nei punti deboli, basta vedere Ispra e Tre Valli che a mio avviso sono due squadre molto organizzate che meriterebbero forse qualcosa in più in classifica, o anche il Cas che a parer mio è una formazione davvero da piani alti, questo per sottolineare quanto tutto possa succedere, ma proprio tutto, saranno due mesi di fuoco e chi vivrà vedrà ma quello che è certo è che da parte nostra, nonostante le difficoltà, non molleremo un centimetro e ci proveremo veramente fino alla fine”.

Mariella Lamonica