I tempi supplementari sono finiti e di gol non ce ne sono stati, la partita tra Basile e Catellani prosegue adesso ai calci di rigore; in palio c’è il futuro del Varese Calcio. Oggi si è aperta la settimana decisiva ed entro domani, o al massimo mercoledì, si saprà se la società potrà passare nelle mani del gruppo rappresentato da Sauro e Fulvio Catellani oppure se si verificherà il loro passo indietro. Il nodo è sempre legato al debito che potrebbe lievitare, su questo fronte chi è disposto a comprare le quote del club ha chiesto delle garanzie economiche su “eventuali sorprese”. Proprio questo scoglio ha prodotto una vera e propria rottura con la chiamata in causa delle istituzioni da parte di Basile. A quel punto è intervenuto direttamente Davide Galimberti che si è interessato in prima persona battendo anche altre piste.

Rispetto ad allora però la situazione si è un pochino distesa e le parti sono tornate al dialogo. Un segnale positivo che indica la vicinanza al capitolo finale. Probabilmente quello di domani sarà un confronto decisivo in cui Basile e Catellani faranno il punto della situazione cercando di trovare una soluzione che soddisfi ambi i lati. “Non si affronteranno questioni legali – precisa l‘avvocato Piccolo in merito al colloquio -, ma si capirà se si può fare un passo avanti. Spero che non chiedano di nuovo garanzie personali perché in quel caso la risposta sarebbe ‘no’; ma da parte di Basile non ci sono né impedimenti né preclusione – spiega il legale -. Una chiacchierata è quello che serve per chiarirsi”.

I Catellani, con Stefano Salvatori al loro fianco, hanno messo sul piatto “una cifra che copre il 70per cento del necessario” e per questo finora hanno cercato ulteriori garanzie. Bisognerà capire se cambieranno le loro richieste e che piega prenderà la trattativa che oramai si protrae da mesi.
Nel frattempo hanno dato il loro contributo economico nell’evitare i punti di penalizzazione che sarebbero arrivati non adempiendo alle vertenze, un segnale di ulteriore vicinanza considerato che finora era stato imputato loro il fatto di non aver provveduto a nessuna spesa, nemmeno ai costi della trasferta di qualche settimana fa ad Arconate dei quali se ne prese carico Paolo Maccecchini.

Elisa Cascioli

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