Una notizia buona e una cattiva. Cominciamo da quella buona. Alle liste trasferta a Ciserano (domenica ore 14.30, Campo Comunale “Carlo Rossoni”), contro una delle cenerentole del girone. Ok, e adesso quella cattiva. Rossoblu bergamaschi reduci da due vittorie e sconfitti (in rimonta), solo dal Rezzato nelle ultime 4 uscite. Insomma, è sempre e solo una questione di punti di vista in un’incombente 31^ giornata che minaccia (in perfetto Alessandro Borghese style) di confermare o ribaltare l’attuale classifica. Pro Patria a casa dell’ex Serafini, Rezzato al “Voltini” con la Pergolettese e Pontisola costretto causa Viareggio Cup a rinviare al 4 aprile la sfida con la Virtus Bergamo. Destino condiviso con Levico – Darfo. In graduatoria, bresciani a più 5 ma con la sosta ancora da osservare. Insomma, ci si gioca tutto in una volata a 8 (o 7) gare. Con sullo sfondo anche l’ipotesi spareggio. Perché il campionato (playoff a parte), potrebbe non finire domenica 6 maggio.

busto arsizio pro patria lumezzane le nociNon toccarmi, non ti sento. Squadra che vince non si cambia è un po’ come dove si fermano i camionisti si mangia bene. Un luogo comune buono per tutte le stagioni. Ma siccome le due banalità in questione corrispondono largamente al vero, è il caso di non escludere lo scenario che prevede Javorcic pronto a confermare l’undici che domenica ha superato il Lumezzane. Possibile convocazione per Colombo e Disabato (assenti nell’ultima uscita, il fagnanese out anche a Caravaggio). Entrambi però dovrebbero limitarsi a scaldare la panca. Almeno ad inizio gara. Unica eccezione al copia e incolla in porta dove Mangano dovrebbe tornare titolare dopo 5 settimane. La Pro Patria non vince in trasferta dal 3 febbraio (0-1 a Crema). Un eventuale ulteriore 1-0 (il quinto consecutivo quanto a vittorie), costituirebbe un record storico tigrotto.

busto arsizio pro patria ciserano serafiniCixerano con la X. All’andata c’era Walter Viganò. Ora Alexandro (con la X) Dossena. Con il primo, Ciserano quintultimo a 12 punti. Con il secondo, quartultimo a 29. Rendimento relativo migliorato (17 punti con una gara in meno). Risultato assoluto peggiorato (quota salvezza distante 4 lunghezze). E per assonanza all’ex Cavenago Fanfulla, i rossoblu sono la squadra con più pareggi del girone: 11 (unici in doppia cifra di segni X). Sorti del club in buona parte zavorrate sulle spalle dell’ex capitano biancoblu Matteo Serafini: 10 reti, la solita indiscussa leadership e la firma sull’ultimo successo con la Grumellese (secondo in striscia dopo quello con la Romanese). Assente il centrocampista Biraghi per squalifica, Dossena potrebbe confermare versione con il trequartista o riparare su un più prudente 4-4-2. Azzardiamo prima soluzione con il lituano Tabokas (98) tra i pali; Foglieni (99), Crociati, Alessandro Cortinovis e Sobacchi (97) dietro; Marino, Scampini e Giovanditti in mezzo; Serafini e il capitano Matteo Ghisalberti alternative alle spalle della coppia d’attacco composta dal rimanente dei due e dall’italo-ivoriano Alain Goury (98).

L’ingegnerosso. Match affidato ad Alessandro Munerati di Rovigo (Alberto Passoni di Monza e Nicola Scapini di Legnago gli assistenti). Il 29enne laureato in Ingegneria Biomedica è un secondo anno con 28 gare arbitrate in categoria (14 in questa stagione, una nel Girone B). Bilancio neutro con 9 successi interni, altrettanti pareggi e 10 vittorie esterne. Piuttosto piccante il fronte disciplinare con 112 gialli, 22 rossi (14 diretti), e 14 rigori. Il 2 aprile dell’anno passato ha diretto Ciserano – Darfo terminata 1-0 per i neroverdi camuni.

Ciserano a pecorelle. Altro giro e altra domenica di pioggia. Il meteo prevede trasferta bagnata tendente però all’umidiccio con precipitazioni in attenuazione nel pomeriggio e temperatura non superiore ai 7 gradi. Esattamente come nell’unico precedente al “Rossoni”: 5 febbraio 2017, 1-2 con reti di Santana, Piras e Bondi. Discreta curiosità per scoprire se anche quest’anno verranno distribuiti cuscini onde sollazzare le terga sui freddi gradoni dell’impianto.

Giovanni Castiglioni