Orro 6.5: il primo set è pressoché perfetto, ma dal secondo parziale una ricezione disordinata la mette in difficoltà.  Deve correre tanto e le alzate un po’ ne risentono. Torna poi ai suoi livelli, cercando di pescare l’arma giusta ma non è facile in una serata così. Reattiva in difesa, come sempre, non riesce a togliersi nemmeno lo sfizio di un ace e trova un solo muro vincente. A fine match viene premiata dai tifosi bustocchi come “farfalla dell’anno” (in foto in alto).
Diouf 5.5: è la partita da non sbagliare per l’opposto biancorosso ed invece, dopo un primo set lucido ed efficace, perde esplosività e spesso va a sbattere su un muro che sembra conoscerla a memoria. In totale mette a segno 14 punti, di cui 2 muri, con il 34% in attacco; avrebbe bisogno forse di rifiatare, Mencarelli la sostituisce nel 4° set. L’aspettiamo nel 2° round.
Stufi 5: non è una gran serata per la capitana biancorossa che mette a segno solo 2 punti (16% in attacco) e che a muro fatica molto a trovare il tempo giusto. Mencarelli le preferisce Botezat nel terzo set e in lei trova più freschezza. Come una buona capitana, in gara-2 dovrà dare di più per non lasciare che la nave naufraghi con largo anticipo. Dai Federica!
Berti 6: poco ma buono l’apporto della centrale biancorossa che sigla 5 punti (50% in attacco) in momenti davvero delicati del terzo e quarto set. 5 punti che bastano per acciuffare Monza ma non per sorpassarla. Peccato non riesca a sporcare tante palle a rete (un solo muro) perché avrebbero contribuito ad aiutare una ricezione in difficoltà.
Gennari 6: la sua solita grinta, la sua solita intelligenza di gioco valgono 11 punti ed il 27% in attacco, la sua solidità difensiva fa registrare il 56% di positiva ed il 31% di perfetta. Una prova discreta ma anche la schiacciatrice numero 6 ci ha abituato a prestazioni più avvincenti e convincenti; ad ogni modo non demerita.
Bartsch 6.5: in realtà alterna cose superbe a qualche errore un po’ superficiale, ma questa sera è la più prolifica (18 punti con il 36%), la più costante, dà la solita grossa mano in difesa (42%) ed l’unica certezza di un attacco troppo poco pungente. Peccato, ma a Monza saprà essere ancora più decisiva.
Spirito 6.5: la solita signora in giallo che non molla un centimetro, che prova a conquistare ogni centimetro dal taraflex con numeri importanti (75% di positiva, 56% di perfetta), ma che nulla può quando Ortolani e compagne picchiano senza far sconti, anche perché nonostante i muri messi vincenti siano 14, non arginano troppo gli attacchi avversari. Spirito ci prova e ci proverà, come sempre, anche in terra brianzola.
Piani 6.5: ha spazio nel quarto set e cerca in tutti modi di farsi trovare pronta dimostrando caparbietà in quei 7 punti (42% in attacco) e voglia di fare. Un sospiro e via le paure, anche in battuta, dove insidia almeno in parte una ricezione che pare impenetrabile; è brava ad entrare in campo con la concentrazione giusta.
Botezat 6.5: Mencarelli la preferisce a Stufi a partire dal terzo set e le chiede freschezza e qualche lettura in più a rete. Risponde presente in 5 situazioni (di cui un ace e 2 muri), ha grinta ed il piglio per togliere qualche castagna dal fuoco. Buona prova.

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Mariella Lamonica