La nostra provincia ha dato nomi illustri allo sport, con diversi campioni in molteplici discipline, ma nel contempo ha anche  fatto emergere tecnici, medici e preparatori atletici che hanno dato onore al territorio varesino. Uno tra questi è il discepolo del grande professor Arcelli, ovvero Ferretto Ferretti di Luvinate, assiduo frequentatore degli spalti del Franco Ossola.  Al termine dell’ incontro con la JuveStabia   il preparatore tecnico,laureato in scienze motorie e docente di metodologia di allenamento nei vari corsi per allenatori presso il centro di Coverciano ha risposto simpaticamente ad alcune domande
Un commento sul Varese visto con la Juve Stabia?
“Direi che il pareggio è giusto. Non è stato facile giocare con le vespe di Castellamare di Stabia. Il loro mister Braglia, che ben conosco, riesce sempre a mettere in campo una squadra ben disposta tatticamente. Poi non dimentichiamoci che il Varese aveva diversi titolari assenti sia per infortuni che per influenza. Pertanto accontentiamoci del pareggio che va più che bene”
Nella tua carriera ventennale hai conosciuto tanti allenatori, tra i quali anche Sannino, Maran , Castori, qual è il tuo giudizio su di loro?
Tutti e tre molto tecnici e preparati. Sannino Fa leva molto sulla grinta e trasmette una incredibile carica. Maran molto tecnico e minuzioso. Castori un mix dei due, dove fa leva sul gruppo. Poi vorrei citare anche il mitico Bettinelli, dove basa la strategia sulla posizione e sul ragionamento.
Racconta la tua carriera nel mondo del calcio…
“Ho iniziato circa 25 anni fa, come preparatore atletico con Novellino, al Napoli, al Piacenza, al Venezia e al torino. Poi  con Marotta alla Sampdoria. Nel Varese, ho fatto i miei primi anni di apprendistato, seguendo assiduamente il professor Arcelli, erano  gli anni di Colantuono, Scaglia, Auteri”.
Cambiano gli allenatori, vanno via alcune pedine importanti della squadra eppure il Varese resta sempre uno dei grandi protagonisti del campionato…
“Questo perché c’è una solida organizzazione ed una società che sa lavorare molto bene. La triade Rosati-Montemurro-Milanese, viene invidiata da diverse società calcistiche. Poi a Varese c’è da sempre il clima giusto per riscoprire e far rinascere nuovi talenti”.
Chiudiamo con un pronostico contro il Verona..
” Nessun pronostico. Castori sa che tipo di partita sarà al Bentegodi e l’avrà preparata al meglio”.

Claudio Ferretti