Vince e convince la Caronnese che supera il Borgosesia senza troppe difficoltà e tiene il passo di Gozzano e Como. Ampiamente soddisfatto mister Monza: “Oggi era importante vincere e l’abbiamo fatto. Loro si sono presentati con un modulo inedito e soprattutto nella prima mezzora si sono chiusi molto bene senza lasciarci spazi. Hanno fatto la loro partita ed è giusto così, perché non dobbiamo aspettarci niente da nessuno; poi è arrivata l’imbucata per Massaro e da lì il match è cambiato. Il fatto di aver raddoppiato in apertura di secondo tempo ci ha permesso di gestire la partita fino al novantesimo senza rischiare eccessivamente. La squadra è tornata ad esprimere il gioco che sa e che deve fare e di questo sono molto contento. Il periodo negativo in cui concretizzavamo poco lo abbiamo lasciato alle spalle e ora dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente sul rush finale“.
Rush finale che sicuramente anche Gozzano e Como vogliono disputare al massimo delle loro potenzialità, ma Monza non vuol sentir parlare di altri: “Dobbiamo concentraci solo ed esclusivamente su noi stessi, facendo più punti possibili senza guardare gli altri. Siamo consapevoli di avere una rosa forte, competitiva e abbiamo il dovere di crederci fino in fondo. Massaro? Ha subìto un colpo al ginocchio e ha chiesto il cambio; non sono un medico quindi dovremo aspettare i prossimi giorni e valutare l’entità del colpo, sperando che non sia nulla di grave. Ciononostante come dicevo prima la rosa che ho a disposizione è completa e infatti Fall quando è entrato ha fatto molto bene andando anche vicino al gol. Dobbiamo essere ottimisti per il futuro e goderci la vittoria odierna”.
Altrettanto soddisfatto è Enrico Marconi autore di un’ottima prestazione: “La vittoria di oggi è assolutamente meritata. Loro erano molto chiusi all’inizio poi il bomber l’ha risolta con due grandi giocate e da lì abbiamo messo il match in ghiaccio rischiando il meno possibile. Sono al mio primo anno in Serie D e allenarmi con gente come Massaro, Corno e tutti gli altri mi sta aiutando a crescere molto. Indubbiamente sono grato di non doverli affrontare in partita. Adesso ci aspettano sette finali, sette battaglie“.
Decisamente più rabbuiato Marco Didu (nella foto a destra) che si assume le responsabilità della sconfitta: “Non è stata una prova positiva per la mia squadra, ma la colpa è in gran parte mia. Abbiamo provato un modulo nuovo che sabato scorso sembrava funzionare, ma che oggi non ha dato i risultati sperati: il 3-5-2 dovrebbe dare una superiorità sia in difesa che sugli esterni cosa che oggi non è avvenuta o che comunque abbiamo sfruttato male. Nonostante tutto è inaccettabile farsi due gol da soli perché è quello che abbiamo fatto oggi. Nel primo tempo da un contro-fallo su rimessa ci siamo fatti infilare con un passaggio e sul secondo gol siamo stati troppo molli. Ci sta perdere su un campo così difficile, ma se devo perdere preferisco farlo per merito degli avversari e non per colpa di nostri errori. In ogni caso ribadisco che la sconfitta di oggi è colpa mia; può essere che cambiando modulo abbia tolto qualche certezza ai ragazzi. In settimana valuteremo se proseguire col 3-5-2 o tornare alla difesa a quattro”.
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Matteo Carraro