La notizia era già nell’aria da diversi giorni, ma è anche giunta l’ufficialità.
Il derby più atteso di tutta la stagione, Cantù-Varese, è stato vietato ai tifosi ospiti che non potranno dunque accompagnare i propri beniamini al PalaDesio. Perplessità non solo per i tifosi, che comunque potranno avere un rimborso nel caso in cui il biglietto sia stato già acquistato (qui tutte le informazioni), ma anche da parte delle due società, che in maniera congiunta hanno diffuso un comunicato per dimostrare il proprio sbigottimento. Ecco il testo:
“Pallacanestro Varese e Pallacanestro Cantù sono amareggiate nell’apprendere la decisione delle autorità competenti di vietare la trasferta ai tifosi varesini in occasione del derby. Le due società si sono sempre prodigate, in collaborazione con le rispettive questure, per sensibilizzare le tifoserie organizzate nel mantenere un atteggiamento corretto. Pallacanestro Varese e Pallacanestro Cantù si sono attivate per consentire il regolare svolgimento delle partite e permettere di conseguenza a tutti i tifosi di godere di uno spettacolo unico come quello del derby. Questa collaborazione negli ultimi anni ha infatti permesso ai tifosi di accedere agli impianti senza nessun problema. La Pallacanestro Cantù ha inoltre provveduto ad adeguare il Paladesio alle richieste della questura costruendo una gabbia come quella già presente al PalaWhirlpool. ‘Abbiamo deciso – commentano i Presidenti delle due società Anna Cremascoli e Francesco Vescovi – di stilare questo comunicato congiunto proprio per sottolineare che due società sportive dalla gloriosa tradizione come Varese e Cantù sono avversari solo sul campo, ma condividono gli stessi valori e gli stessi principi. Vogliamo che il nostro derby continui ad essere vissuto da tutte le componenti del tifo e che sia un esempio di sana rivalità sportiva’”.
E dire che la società di casa aveva fatto di tutto pur di evitare questa discutibile decisione con la costruzione di una “gabbia” in modo da evitare qualsiasi contatto tra le due tifoserie, non ritenuta comunque idonea o regolare. Rimane comunque la perplessità su una presa di posizione che, di certo, non premia lo sport, il suo significato e i suoi valori.

Marco Gandini
(foto da WePhoto)