Con l’incredibile pokerissimo” messo a segno domenica scorsa al “Pietro Fortunati”, il Varese ha messo nel mirino non solo i biancoblù pavesi ma anche l’Olginatese, fermata in casa sul pareggio (1-1) dall’OltrepoVoghera, attesa al “Franco Ossola” per la prima volta nella storia. Prima della stagione in corso, infatti, i bianconeri lecchesi non avevano mai incrociato il Varese, avendo giocato un solo campionato di serie C nella stagione 1947/48, quando i biancorossi disputarono il secondo e ultimo torneo di serie B prima della scalata ai massimi livelli del calcio italiano negli Anni Sessanta. Nella partita d’andata, primo confronto assoluto tra le due squadre, disputata sotto la pioggia battente il 5 novembre scorso al Comunale di Olginate, i ragazzi di Salvatore Iacolino ottennero un pareggio in rimonta (1-1), che allungarono a quattro incontri un’effimera striscia positiva. Passarono in vantaggio i padroni di casa al 28’, con un tap-in Fabiani, bravo a ribattere in rete una punizione battuta da Mangiarotti e respinta dalla difesa biancorossa. Prima dell’intervallo, al 38’, arrivò la rete del pareggio, segnata da Molinari con un tiro dal dischetto, propiziato da un fallo in area su Repossi, steso da Caputo.

L’Olginatese è guidata quest’anno da una vecchia conoscenza del calcio varesotto, Giovanni Arioli, che dei bianconeri è stato anche capitano tra il 2014 e il 2016 e che ha appeso gli scarpini al chiodo solo al termine della scorsa stagione, in cui ha militato nel Vigasio. Mantovano, classe 1976, Arioli ha al suo attivo oltre venti stagioni giocate tra serie A (Parma) e serie D, di cui due nel Saronno, quattro nella Pro Patria e tre con la maglia lilla del Legnano. Fondata nel 1922, la società presieduta dai Redaelli (Flavio, presidente effettivo, e Gianpaolo, onorario) ha disputato prima del secondo conflitto mondiale solo campionati locali e, finita la guerra, dopo il salto in serie C nella stagione 1947/48, incappò in un fallimento che la costrinse a rimanere inattiva dal 1952 al 1968. La rinascita, limitata inizialmente al settore giovanile, ha poi avuto seguito in una lenta scalata, partita dalla terza categoria, che ha condotto i bianconeri ad attestarsi, dalla stagione 2001/02, nel massimo campionato dei dilettanti. Al termine dell’ultimo torneo, però, l’Olginatese ha rischiato di perdere la serie D dopo sedici anni: sconfitta ai playout dal Lecco (2-3), la squadra ha mantenuto la categoria grazie a un ripescaggio per completamento degli organici.

f.b.