Testa solitaria della classifica per Milano, che batte Avellino e approfitta della sconfitta di Venezia in Toscana. Cantù batte Torino e si unisce al gruppone a quota 24, insieme a Trento, Sassari e Torino. Sempre sul fondo Pesaro e Capo d’Orlando con 10 punti.

 

Betaland Capo d’Orlando – Germani Basket Brescia 78-88
Dodicesima sconfitta consecutiva in campionato per Capo d’Orlando, che si arrende alla Germani solo nell’ultimo quarto, quando Brescia trova la mira da 3 punti (6/8 da 3 nel periodo) necessaria per regolare la pratica esterna. Capo aveva cominciato forte, con uno Stojanovic capace di innescare Knox sotto canestro e Likhodey fuori dall’area, poi la panchina della Germani, con la sapienza di Sacchetti, è riuscita a ricucire lo strappo, prima dell’ultimo e decisivo quarto. Continuano i problemi ai liberi per Brescia, che dopo l’orrendo 1/10 contro Bologna tira 5/11 a in Sicilia. Per Capo c’è uno strepitoso Stojanovic che sfiora la tripla doppia con 9 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. Anche 10 di Atsur, 15 di Faust, 17+12 di Knox e 24 di Likhodey. Per Brescia 12 di Hunt, 14 di sacchetti, 17 di Moore e Michele Vitali e 24 di Landry.

Sidigas Avellino – EA7 Emporio Armani Milano 75-82
Vittoria esterna di carattere per l’Armani, che espugna il PalaDelMauro con una prova solida e guadagna il primo posto solitario in classifica. Seconda sconfitta consecutiva per la Sidigas, che si fa raggiungere al terzo posto da Brescia (che deve ancora recuperare la gara contro Reggio). Partita sempre in sostanziale equilibrio, fino a metà ultimo periodo, quando una sfuriata di Jerrels, Bertans e Micov, condita dai tanti rimbalzi offensivi catturati da Gudaitis e Pascolo, ha permesso a Milano di mettere la freccia e sorpassare definitivamente la Sidigas. A nulla è valso il tentativo di rimonta finale di Rich e compagni. Per Avellino 11 di Scrubb, 14 di Wells, 16 di Fesenko e 21 di Rich. Per Milano 10 di Goudelock, 11 di Pascolo, 13 di Gudaitis e 14 di Micov.

Segafredo Virtus Bologna – Happy Casa Brindisi 94-85
Vittoria importante per la Virtus, che consolida la sua posizione da playoff battendo in casa la solita, coriacea Brindisi di coacgìh Vitucci, che rimane sempre ben distaccata dalla lotta a due per la salvezza. Gara spettacolare di Alessandro Gentile, che segna 31 punti (è a 32 il suo career high, nella famosa gara a Masnago dello scorso S. Stefano) con 11/15 da 2 e 2/3 da 3. In casa Brindisi manca totalmente l’apporto del suo playmaker Nic Moore, che chiude con 0 punti (0/7 dal campo) e 8 assist, ben marcato da Oliver Lafayette. Per Bologna anche 17 di Aradori e 10 di Ndoja. Per Brindisi 10 di Mesicek, 18+11 di Smith, 19 di Giuri e 20 di Lydeka.

The Flexx Pistoia – Umana Reyer Venezia 93-83 (in foto in alto)
Vittoria casalinga fondamentale per Pistoia, che sale a 16 punti e si distanzia dal duo Pesaro-Capo in fondo alla classifica; Venezia perde la cima della classifica e si accomoda al secondo posto, a due punti di distanza da Milano. I padroni di casa cominciano subito con le marce alte, confezionando un primo periodo da 27-13, conquistando così un vantaggio che sarà mantenuto per tutta la partita. Venezia soffre troppo a rimbalzo per poter impensierire la The Flexx: 49 a 32 il computo totale, con 16 rimbalzi offensivi per Pistoia (5 di Ivanov). Per Pistoia c’è un trio sopra tutti: Moore con 17 punti, Ivanov con 18, 9 rimbalzi e 12 falli subiti e il grande ex Tyrus McGee che firma 29 punti con 6/8 da 2 e 5/6 da 3. Per Venezia 11 di Peric, 13 di Tonut, 14 di Jenkins e 18 di Daye.

Red October Cantù – Fiat Torino 93-90
Vittoria importantissima in chiave playoff per Cantù, che batte Torino al fotofinish completando una rimonta fatta di cuore e intensità. Già nel secondo quarto la Fiat si era portata avanti in doppia cifra, potendo contare su un dominante Trevor Mbakwe. Nel secondo tempo è uscita fuori la grinta degli uomini di Sodini, che ha potuto contare sul solito, onnipresente Jeremy Chappell casalingo, in tutto e per tutto un altro giocatore rispetto alle trasferte. L’esterno ex Banvit, insieme a Culpepepper, completa la rimonta, ma è Charles Thomas a mettere la tripla decisiva, come contro Brindisi. Torino perde palla sulla rimessa per il pareggio e Burns chiude le ostilità. Per Cantù 10+16 di Burns, 14 di Smith, 17 di Thomas, 20 di Chappell e Culpepper. Per Torino 12 di Mbakwe, 14 di Garrett, 15 di Vujacic, 30 di Washington.

VL Pesaro – Dolomiti Energia Trentino 62-77
Vittoria esterna facile per Trento, alza bandiera bianca dopo neanche due quarti Pesaro che senza Dallas Moore (lussazione alla spalla per il playmaker americano, forse fermo fino a fine stagione) sta ancora cercando un americano (Durand Scott e Taylor Braun sul taccuino di Ario Costa). Dopo un primo quarto equilibrato, Trento scappa nel secondo, finito 10-28. Pesaro, priva del suo leader offensivo, non riesce a costruire buone azioni offensive, mentre Trento difende con pazienza e attacca con aggressività. Per Pesaro 10+10 di Omogbo, 12 di Mika e 14 di Bertone. Per Trento 11 di Gomes, 14 di Sutton e Hogue (con 12 rimbalzi), 17 di Shields.

 

RISULTATI E CLASSIFICA

Marco Mastrorilli
(foto di Sara Bonelli Images)