Cassano cede al Merano in casa al PalaTacca con il risultato di 25-27. Niente di grave, mister Kolec ha scelto infatti di non convocare Saitta, Fantinato e Dario, impegnati nel raduno con la Nazionale Under 20 previsto per la giornata di domenica 25 marzo, a Noci, fino al 28 marzo in vista EHF Championships di 2^ Divisione.

In termini di classifica e di accesso alla 3^ fase infatti non cambia assolutamente niente: Cassano ha chiuso la Poule Play Out al primo posto con 18 punti in classifica, seguita da Merano a 17 punti, Malo 10 punti ed Eppan a 9 punti. Queste quattro squadra, Cassano, Merano, Malo ed Eppan hanno accesso alla 3^ fase, mentre Mezzocorona e Molteno terminano la corsa e il prossimo anno disputeranno il campionato di serie A2 con la riforma dei campionati.
Il 29 marzo si saprà contro chi gli amaranto dovranno scontrarsi tra Benevento e Romagna Handball, le quarte classificate del girone B e C.
Seguirà approfondimento.

Il Crenna, per il campionato di serie A2, festeggia la vittoria contro Sassari con il risultato di 27-24. Un match atteso dai ragazzi di mister Cennamo che con grinta e cuore si sono impegnati ai fini di una vittoria tanto attesa. Raimond Sassari ha fatto di tutto per vincere e piazzarsi nuovamente al capo della classifica, facendo a meno anche di Domenica Ban sostituito, dopo la sconfitta con VerdeAzzurro, da Lamberti. Crenna però, agguerritissimo, non ha lasciato niente al caso e, memore delle difficoltà dell’andata, ha saputo gestire meglio la gara. Mister Cennamo commenta: “Devo citare il portiere Alessio Corazzin che è risultato decisivo in diverse parate importanti. A questo punto, con due giornate dal termine, tutto sarà in bilico. Noi lotteremo finché ne avremo le forze e cercheremo di vincere le partite rimanenti sapendo che non dipende solo da noi. Ora abbiamo 15 giorni di pausa prima del derby infuocato del 15 aprile”.
Crema infatti attualmente conduce al primo posto in classifica.

Cassano, invece, in trasferta contro Verdeazzurro, vince di misura con il risultato di 26-27, dopo una gara equilibrata e combattuta, in cui comunque gli amaranto sono riusciti a tenere la testa avanti fino alla fine e portare a casa due punti grazie ad un rigore piazzato sul finale.

Federica Scutellà
(foto Peo Moroni)