Il Varese è atteso giovedì per il turno infrasettimanale a Borgosesia, dove giocherà per la seconda volta in due anni e per la terza volta nella storia (la prima fu 64 anni fa). Il 29 gennaio del 2017 al Comunale sesiano la sfida finì 0 a 0 al termine di un incontro con poche emozioni. All’indomani dell’addio del presidente Gabriele Ciavarrella,  i biancorossi di Ciccio Baiano, in formazione rimaneggiata, persero dopo mezzora di gioco anche Gazo, sostituito dal giovane Cusinato. Il primo tiro in porta lo si vide solo nel recupero del primo tempo quando l’ex biancorosso Luca Zamparo si fece parare un sinistro a botta sicura dal portiere varesino Pissardo. Due soli tiri in porta nella ripresa, entrambi del Borgosesia, con il Varese a secco di occasioni nonostante gli innesti di forze fresche in attacco: Innocenti al posto di Lercara e Giovio al posto di Rolando. I biancorossi tornarono a casa con solo un punto e scesero al terzo posto in classifica.

Prima del confronto del 2017, il Varese aveva giocato un solo incontro in terra sesiana nel corso della stagione 1952/53 del campionato di IV serie, la serie D di allora. Il 1° marzo del ’53 i padroni di casa prevalsero per 2 a 1, una vittoria in rimonta perché per primi in vantaggio, al 4’,  erano andati i biancorossi grazie a una staffilata di Travi. Il Borgosesia ribaltò il risultato nel secondo tempo grazie a una girata di testa di Miglio (6’) e a un tiro ravvicinato di Cocca (37’). Solo i “miracoli” del portiere Saletti evitarono un passivo più pesante. Al termine della stagione, Varese e Borgosesia si ritrovarono, con 28 punti, appaiati all’undicesimo posto della graduatoria, l’ultimo utile per evitare la retrocessione. Nell’incontro d’andata, il 16 novembre 1952 a Masnago, i biancorossi prevalsero per 2-0 grazie alle reti di Del Signore, al 16’ del primo tempo, e di Armando Spincich, al 39’ della ripresa.

Nell’incontro d’andata del campionato in corso, giocato al “Franco Ossola” il 12 novembre scorso, il Varese disputò una delle migliori partite della stagione. Finì in parità, 1-1, ma i biancorossi avrebbero meritato i tre punti.  Un rigore non dato nel primo tempo, due gol annullati nella ripresa, un palo clamoroso di Federico Zazzi all’ultimo secondo di partita negarono il successo a un Varese capace di giocare una gara intensa. Passati in vantaggio all’11’ con Hernan Molinari, a conclusione di una bella azione avviata da Battistello, proseguita con un cross di Arca e la sponda di Rolando per il centravanti che, dal dischetto, spiazzò il portiere Libertazzi anche grazie a una deviazione, i biancorossi subirono il pareggio  del Borgosesia al 24’ quando Tomaselli bruciò sul tempo Arca e Ferri e, solo davanti a Frigione, non fallì in bersaglio. In modo ben diverso era andata la partita  d’andata della stagione scorsa, quando i sesiani erano allenati dall’ex biancorosso Alessio Dionisi: fu un disastro per i padroni di casa, umiliati dal punteggio (0-3) e dal gioco dei sesiani, capaci di impartire una lezione di bel calcio ai ragazzi allora diretti da Ernestino Ramella. Il pesante passivo fu il frutto di un tiro dal dischetto di Luca Zamparo al 47’ – il fallo da rigore costò l’espulsione al capitano Luoni –  e delle reti di Vita al 37’ e di Tomaselli al 39’ della ripresa.

                                                                                                                                                       f.b.