Luca Forte è la punta di diamante della Primavera biancorossa. Il numero 10 è una vera e propria promessa, arrivato questa estate dalla Berretti della Triestina e ora tutto del Varese. Nato a Trieste il 28 luglio1994, hainiziato a giocare a pallone all’età di 6 anni al San Giovanni, squadra di Trieste dove ha giocato fino a tre stagione fa, quando è passato alla Triestina, formazione in cui prima ha giocato negli Allievi Nazionali e poi conla Berretti. Quest’anno ha collezionato 10 gol in stagione:8 incampionato,1 inCoppa Italia e 1 al Torneo di Viareggio. L’attaccante biancorosso si divide tra calcio e scuola, studia da geometra all’Istituto Daverio di Varese.
Questo è il tuo primo anno lontano da casa, come lo stai vivendo?
“Sto vivendo una stagione bella e impegnativa. Il campionato Primavera è per me un’esperienza importante, positiva e soprattutto formativa. Sono contento e soddisfatto del percorso che sto facendo e spero di continuare a crescere”.
Come si lavora con il tecnico Bettinelli?
“Il mister mescola esperienza e la giusta dose di severità. Svolgiamo un lavoro ad alta intensità per tutta la settimana senza mai tirarci indietro. Andiamo sempre al massimo. Ci chiede di scendere in campo con grinta e intensità, ci fornisce la giusta convinzione per credere in noi stessi. Lavoriamo sodo e siamo contenti di farlo”.
Com’è stato scendere in campo al Torneo di Viareggio?
“Sicuramente bella da vivere a livello personale, ma anche importante a livello di esperienza. Ci siamo confrontati con realtà diverse, con squadre che giocano un calcio diverso dal nostro. Ci è un po’ dispiaciuto essere usciti, ma l’importante è essere tornati a casa con un bottino di esperienza”.
Cosa ti aspetti da qui a fine stagione?
“Mi aspetto di continuare a fare belle prestazioni sia personali che di squadra. Proveremo a raggiungere i playoff. È un obbiettivi difficile, ma a noi piace lottare. Cesena e Bologna sono avversari raggiungibili. Sabato ci aspetta lo scontro diretto con il Cesena, puntiamo a fare bene”.
Guardando al futuro quali sono i tuoi obbiettivi?
“Il sogno di tutti è quello di giocare a livello professionistico, ma preferisco guardare al presente. Potermi allenare con la prima squadra è già per me un sogno”.

Elisa Cascioli