MENO 5 ALLA FINE – Ultimo allenamento, quello di oggi pomeriggio, poi tre giorni di riposo prima dell’infiammato finale di stagione che dovrà vivere. Quando al termine del campionato mancano solo cinque partite, il Varese viaggia in zona playout al quart’ultimo posto. In Eccellenza retrocedono direttamente le ultime due classificate, al momento Derthona e Castellazzo che non sono ancora condannati, ma che avrebbero bisogno di più di un miracolo, mentre le squadre che chiudono dalla 15esima alla 18esima si giocano la permanenza in categoria ai playout, una sfida secca sul campo di casa della miglior qualificata che festeggia anche in caso di parità (al termine dei supplementari).

CLASSIFICA CORTISSIMA – Alle spalle del Varese, a -3, c’è il Seregno che ieri è stato sconfitto a Pavia nello scontro diretto. Una posizione più su ecco la Varesina reduce da un’amarissima sconfitta arrivata nel finale nello scontro diretto tra le proteste contro l’OltrepoVoghera. Le due compagini pavesi sono quelle che hanno sfruttato al meglio il turno pre-pasquale trovando i tre punti nell’uovo. Il Varese è tornato a casa con un punticino, ottenuto anche dall’Olginatese; mentre Arconatese e Casale sono rimasti a bocca asciutta. Di conseguenza il campionato è ancora tutto da giocare e il Varese vuole crederci. Attenzione perché nelle ultime cinque gare incontrerà proprio le dirette concorrenti Seregno e Varesina.

SQUADRA – “La speranza c’è sempre – il commento di Monacizzo, autore del rigore di Borgosesia -. Speravo che il mio gol servisse a portare a casa i tre punti, peccato. Noi non ci arrendiamo di certo. Andiamo avanti nonostante le difficoltà e i dubbi sul futuro”.
Il Varese è impegnato su due fronti, salvezza in campo, ma anche fuori: “Quest’ultima non dipende da noi – chiosa mister Tresoldi -. Dobbiamo pensare al campo, in classifica siamo tutti lì; con una vittoria avremmo trascorso una Pasqua fuori dalla zona calda. Basta vincere due partite e ti tiri fuori”. Il prossimo avversario sarà la Caratese di patron Criscitiello che oramai ha poco da chiedere al campionato. Appuntamento domenica 8 aprile alle 15 al “Franco Ossola”.

SOCIETA’ – Che settimana sarà, quella prossima, dal punto di vista societario? Difficile dirlo quando le parti in gioco restano sempre le stesse e la situazione non si sblocca. L’unico che può dare la sterzata è Paolo Basile, proprietario e amministratore del club che, seppur abbia dato il suo addio tempo fa chiamando in causa il sindaco, di fatto ha ancora tutto in mano, compresa la gestisce dei conti: le entrate, come l’incasso domenicale, le uscite, chi pagare e chi no. Tutto dipende dalle sue volontà; e allora quale strada prenderà? Consegnerà il club al tribunale fallimentare? Domande che al momento restano senza risposte, ma prima o poi qualcosa si dovrà pur fare.

Elisa Cascioli