Con 8 gol in 26 partite, Nicolò Palazzolo è il capocannoniere del Varese, squadra alla ricerca di una salvezza dura da ottenere, soprattutto fuori dal campo. Partito con ben altre ambizioni, dopo aver vinto due campionati di fila in Serie D (con Bellinzago e Cuneo), il centrocampista offensivo si ritrova a lottare per mantenere la categoria e non ne fa drammi.

Durante la stagione hai dovuto fare i conti anche con un po’ di acciacchi fisici. Come sta il ginocchio?
«Avevo preso una botta nell’ultima partita casalinga e mi dà ancora un po’ di fastidio, ma fisicamente sto bene. Mentalmente avevamo bisogno di staccare la spina e le vacanze di Pasqua ci sono servite. Ci hanno aiutato a ricaricare le batterie e siamo pronti a questo finale di stagione infuocato».

VARESE CALCIO BORGARO NOBIS NELLA FOTODove e con chi le hai trascorse?
«Con alcuni miei compagni, Morao, Zazzi e Battistello. Siamo andati a Milano Marittima a casa di una zia di Federico e ci siamo divertiti molto. Io e Zazzi abbiamo instaurato un’amicizia particolare, ma tutto il gruppo è molto unito. Siamo tutti giovani, tutti della stessa età, tutti bravi ragazzi ed è proprio l’amicizia che ci fa andare avanti in questa situazione quasi da incubo».

Come la stai vivendo?
«Sinceramente non mi aspettavo di arrivare sino a questo punto, ma è meglio se non ci penso. Non voglio essere negativo, anche se non ci sono più possibilità, la speranza è l’ultima a morire. Dobbiamo giocare al meglio senza mollare niente e dobbiamo farlo anche per noi stessi perché la prossima stagione sarà per noi un dover iniziare da zero e dobbiamo conquistarci il futuro».

Qual è il tuo bilancio?
«Sono soddisfatto della mia stagione; ultimamente sto ricoprendo un ruolo in attacco che non è il mio e sto cercando di adattarmi e di aiutare comunque la squadra. Se vogliamo salvarci dobbiamo fare qualche gol in più. Siamo migliorati molto in difesa perché siamo più attenti su quel fronte. Prendere gol ci può condizionare la partita. Prima pensiamo a difendere, poi ad attaccare».

05 varese-olginatese  palazzoloAlla fine della stagione regolare mancano cinque partite, tra cui quelle contro Seregno e Varesina…
«Sarà un finale in salita e non sono importanti solo gli scontri diretti. Già domenica con la Folgore Caratese dobbiamo portare a casa punti. La nostra situazione non è facile e doverci giocare i playout non sarebbe il massimo».

Tra le rivali, chi secondo te ce la farà?
«Penso che possa salvarsi il Pavia, anche per il blasone; poi credo che l’Olginatese sia una buona squadra, che si difende bene e poi ci siamo noi. Io voglio crederci».

Elisa Cascioli