Serie D, già in carrozza e pronta a partire. L’ultimo campionato regionale è il primo ad inaugurare la rutilante stagione dei playoff e la nostra provincia manderà alla “rumba” ben cinque squadre, almeno tre delle quali con ambizioni esibite e dichiarate. L’analisi delle prospettive post-season continua con la “Baby Band” del Campus Varese, formazione molto intrigante che, tra talento tecnico, entusiasmo, frombolieri di alto livello – che ne dite di Davide Cadario che, a soli 18 anni, ha chiuso in testa la classifica dei marcatori del girone a oltre 21 di media? -, e un ritmo di gioco supersonico ha tenuto i piedi nella zona playoff per tutta la stagione chiudendo la stessa al quinto posto.
“Siamo contentissimi per il piazzamento ottenuto ma – dice Fabrizio Natola, esperto coach roburino -, non vogliamo di sicuro fermarci alla prima stazione dei playoff. Arriviamo alla post-season in buone condizioni generali e con il vantaggio di poter contare sulla freschezza fisica e mentale di ragazzi Under 20 e Under 18 che vivranno, mi auguro con la necessaria serenità, la loro prima esperienza di un playoff giocato a livello senior. Siamo arrivati fino a questo punto con grandi meriti e un plauso per aver mantenuto sempre elevato il livello di concentrazione nonostante i molteplici impegni anche a livello giovanile. Quindi, con queste premesse, vorremo provare a spingere un po’ più in là la linea della nostra stagione, fin qui comunque brillantissima”.

Quindi, ambizioni ben esibite?
“Sarebbe da sciocchi non provarci e, in ogni caso, ogni minuto in più giocato in partite di questo livello, rappresenta un minuto guadagnato in chiave futura. L’importante, sarà sbarcare nei playoff con la mentalità di una squadra operaria che ha vinto tante partite dedicando tutta se stessa alla difesa. Aggressività, ritmo e mentalità in difesa costituiscono i nostro elementi cardine ed è solo grazie a questi che, ragionevolmente, possiamo pensare di battere Sondrio ribaltando anche il fattorte campo. Cosa che peraltro non sarà semplicissima”.

Già, Sondrio: che tipo di avversari ti aspetti?
“Sappiamo che la formazione valtellinese, un mix tra esperienza e gioventù, fa affidamento su un “pack” di piccoli di buona caratura e un super lungo (206 cm) che in categoria può fare le onde. Toccherà a noi indirizzare difensivamente la sfida e togliere i loro punti di riferimento giocando senza mai risparmiarsi e – conclude Natola -, affidandosi anche a qualche piccolo accorgimento tattico che ci sarà di grande utilità e, per l’occasione, cercheremo di preparare”.

 

SONDRIO-CAMPU VARESE, le date:
Gara 1: domenica 22 al PalaScieghi di Sondrio
Gara 2: mercoledì 25 aprile al Campus
Eventuale gara 3: domenica 29 aprile a Sondrio

 

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Massimo Turconi