Per il calendario (e per la retorica), il campionato termina il 6 maggio. Per le circostanze (e per il buon senso), finisce invece domenica pomeriggio. Se il Rezzato batte il Lecco, per i bresciani sarà promozione. Se al contrario, i blucelesti si mettono di traverso e contemporaneamente la Pro Patria supera il Levico (ore 15, stadio “Speroni”), la Serie C è ad un passo dal ritorno a Busto. Tutto al netto delle ultime due giornate (una per la capolista). Che non dovrebbero aggiungere nulla. Insomma, sincronizziamo gli orologi. Alle 5 della sera di domenica (anche qualche minuto prima), avremo il verdetto del campionato.

08-pro-patria-levicoL’ultimo metrò. Ultima chiamata. Questa volta per davvero. Qui si fa la promozione o si muore di playoff. Rezzato permettendo, ovviamente. Delle 3 residue, quella con i gialloblu trentini potrebbe (o dovrebbe) essere la più scontata. Meglio però non dirlo in giro. Non si sa mai. Sfebbrato Mozzanica, si attendono i recuperi di Bortoluz e Colombo. Il fagnanese nelle ultime 7 gare (2 mesi), ha giocato solo 23’ (peraltro decisivi) a Ciserano. In ogni caso, l’undici tigrotto non si scosterà granché (o per nulla), da quello che ha impattato 0-0 a Trento. A distanza di un girone esatto (2-0 al Ciliverghe il 10 dicembre), ci si aspetta che la Pro Patria possa tornare a segnare più di un gol in casa.

Fabio BertoldiScansamento lento. Più 4 sui playout a 3 giornate dalla fine. Margine confortevole. Ma non ancora blindato. A spanne, servono altri 2/3 punti che il Levico dovrebbe trovare senza problemi nelle ultime 2 contro Crema e Dro. Ma non è detto che quello con i termali sia esattamente un atterraggio morbido. Per stare sul banale, l’uomo da tenere d’occhio è chiaramente Fabio Bertoldi, bomber salornese a quota 20 tra i marcatori e a segno 4 volte nelle ultime 5 gare (ma domenica ha seguito dalla panchina lo 0-0 con la Grumellese). Anche in funzione dell’assenza per squalifica dell’attaccante Brusco, Manfioletti potrebbe confermare il 3-5-2 varato contro i giallorossi. Quindi, Paolo Bastianello (98) tra i pali; Severgnini, Brugger e Pregnolato dietro; l’italo-ivoriano Lorenzo Acka, Pancheri, Rinaldo (99), Andreatta (97) e il capitano Alessandro Castellan in mediana; Thomas Alberti (98) e Bertoldi in avanti. Ma è davvero solo un’ipotesi.

Michele Giordano arbitroBe Like Mike. Designato l’arbitro Michele Giordano di Novara (Alessio Billone di Nichelino e Luca Lombardo di Aosta gli assistenti). Il Michael Jordan piemontese è un quarto anno con 53 gare dirette in Serie D (18 in questa stagione, una nel Girone B). Bilancio equo con 20 vittorie interne, 13 pareggi e 20 successi esterni (5/3/10 quest’anno). Ambito disciplinare corposo: 280 gialli (5,28 a partita), 46 espulsioni (26 dirette) e 18 rigori. L’inflessibile MJ ha officiato il playoff dell’anno scorso a Ciliverghe: 2-1 per i bresciani il 14 maggio con (neanche a dirlo), 7 ammonizioni e un rosso a Colombo.

Giovanni Castiglioni