Un passo avanti importante, la trattativa di acquisizione del Varese Calcio da parte della società svizzera rappresentata da Fabrizio Berni diventa finalmente più concreta. Dopo l’incontro di settimana scorsa a Milano, stamattina il proprietario e amministratore unico Paolo Basile, si è recato a Lugano presso gli uffici della holding interessata alle quote societarie. Al tavolo si è seduto nuovamente Berni come portavoce di altri soci che ha consegnato nelle mani del commercialista Sandro Orsi la proposta di acquisizione del Varese. Non è detto che il figlio del fondatore del noto marchio alimentare assuma un ruolo dirigenziale nel Varese che verrà. Inoltre, a differenza dell’incontro di sette giorni fa, non erano presenti Sauro e Fulvio Catellani e Stefano Salvatori.

Sostanzialmente le parti erano già d’accordo sulle cifre, il prossimo passo sarà l’esame dettagliato del documento da parte degli avvocati al quale seguirà anche un passaggio dal sindaco Davide Galimberti e, infine, presumibilmente già la prossima settimana si potranno mettere le firme nero su bianco.

Nel frattempo gli acquirenti prenderanno contatti con i creditori, squadra e staff compresi, per ridiscutere le cifre in modo tale da abbattere il debito.
In tutti questo resta ancora forte l’interesse del gruppo francese intenzionato a sua volta in una controproposta.

Elisa Cascioli