Se tre delle “nostre” squadre in serie C2 giocheranno per conquistare il “Paradiso”, altre tre – Daverio, Casorate e Cassano Magnago -, lotteranno invece per evitare l'”Inferno” della retrocessione. Eccovi, a poche ore dal “delirio”, lo stato dell’arte e gli stati d’animo vissuti dal terzetto varesino.

QUI DAVERIO – “Arriviamo ai playout dovendo affrontare diversi problemi d’organico perchè – spiega Tomaso Tallone, coach dei Rams -, saremo senza Lesica, che ha smesso per problemi di lavoro, con un Busana e Remonti ancora acciaccati (il secondo obiettivamente non ha ancora giocato) e nell’eventualità di dover disputare gara 3 senza Missoni e Croci, entrambi assenti per problemi di lavoro. Detto questo, e al netto delle difficolà, abbiamo comunque una gran voglia di centrare l’obiettivo salvezza e di provare a farlo già al primo turno”.
Che tipo di avversario troverete?
“Morbegno è una squadra ostica e quadrata che arriva da 3 vittorie consecutive e che nel girone di ritorno, grazie anche a qualche innesto, ha fatto 16 punti. Hanno i primi 6 giocatori molto buoni e poi poco altro per questa ragione su più partite ravvicinate nel tempo potrebbero accusare qualche defaillance. Sicuramente il fattore campo gioca a loro favore, sia perchè giocheranno in casa due partite su tre, sia perchè, oltre al disagio logistico provocato da una trasferta lunga, sia perchè a Morbegno il pubblico rappresenta davvero il sesto uomo e molte volte riesce a creare un ambiente poco sereno per chi ci gioca o è chiamato a dirigere l’incontro”.
Tue previsioni?
“Visto il nostro andamento altalenante di quest’anno costellato da incredibili vittorie e clamorose sconfitte, è veramente difficile fare un pronostico. La speranza è quella di imbroccare una serie dal trend positivo. La certezza, invece – conclude l’allenatore gialloblu -, è che ce la metteremo tutta per portare a casa la pelle già nel primo turno”.

QUI CASSANO – “Dopo mesi di snervante attesa siamo finalmente arrivati alla resa dei conti e – dice Michele Vecchiè, coach di Cassano Magnago -, alla “cassa” troveremo Social Osa, formazione milanese composta in maggioranza da giocatori Under che si avvalgono del supporto di qualche senior dotato di esperienza. Social Osa, come tutte le squadre giovani, è una squadra abituata a difendere in maniera aggressiva, pressante, spesso con le mani addosso e, con buona frequenza, anche con repentini cambi di schieramento. In attacco vogliono correre, giocare di sistema in campo aperto e, in caso di necessità, affidarsi ad un paio di giocatori di sicuro talento”.
Come arrivate alla serie?
“Saremo al playout incerottati, mal messi fisicamente e privi di un giocatore importante come Rocca. Condizioni disagevoli che purtroppo conosciamo bene perchè, insieme alla consueta difficoltà ad allenarsi a ranghi completi, hanno caratterizzato i nostri ultimi tre mesi. Però, a dispetto di questi problemi, mentalmente stiamo bene, siamo concentrati e uniti nel voler raggiungere la salvezza, un traguardo che costituisce il giusto fine del percorso del settore giovanile per il quale la società sta lavorando con grande impegno”.
Pronostico?
“Difficile fare previsioni anche perchè in partite del genere, così cariche di tensione e adrenalina, il fattore umano prevale su tecnica e atteggiamento fisico. Così, dove non arriveremo con le gambe, dovremo essere bravi e lucidi ad arrivare con la testa. Il tutto con la consapevolezza che i veri avversari da battere saremo noi stessi. Del resto, nel corso del campionato abbiamo dimostrato di essere capaci di tutto nel bene e nel male. Abbiamo tenuto testa alle prime della classe per poi perdere male contro una squadra retrocessa da tempo. Quindi – conclude l’allenatore cassanese -, zero pronostico, ma tanto cuore e intensità al massimo per strappare la permanenza in categoria”.

QUI CASORATE – Il team del presidente Walter Sartori, che ha chiuso la stagione al tredicesimo posto, se la vedrà contro Basket Ome che ha concluso al quattordicesimo posto totalizzando però in stagione regolare gli stessi punti di Casorate:  20. Ome è una squadra costruita con un mix tra esperienza – Orsatti, Foschetti, Forelli, visti anche al piano di sopra -, e tanta gioventù che sprizza atletismo e fisicità. La serie sulla carta appare in equilibrio, ma Casorate dovrà cercare di sfruttare fino in fondo il vantaggio del fattore campo.

 

PLAYOUT  SERIE C2
GARA 1
Casorate-Ome, sabato 5 maggio ore 21
Morbegno-Daverio, sabato 5 maggio ore 21.15
Social Osa-Cassano Magnago, domenica 6 maggio ore 20.15

Massimo Turconi