La stagione del Busto 81 era partita con l’intento di realizzare quel meraviglioso sogno chiamato Serie D, ma come spesso accade i sogni si infrangono contro la dura realtà e al termine della regular season sono stati i lodigiani del Cavenago Fanfulla a festeggiare la promozione. Il sogno non è però diventato un miraggio perché i bustocchi hanno ancora il “piano B” a disposizione: vincere i playoff nazionali.
In questo senso un primo importante passo è già stato compiuto perché, complice il pareggio del Fenegrò sul campo della Castellanzese, il Busto è riuscito a mantenere il +10 sulla terza classificata evitando l’ostacolo dei playoff del girone. Per questo motivo mister Tricarico non fa drammi: “L’obiettivo è sempre quello: la Serie D. Dal momento in cui abbiamo capito che il Fanfulla avrebbe vinto il campionato ho sempre detto che il Busto avrebbe tagliato il traguardo prefissato arrivando anche dalla porta secondaria; e così faremo”.
A scapito della sicurezza mostrata dal tecnico va detto che il Busto nelle ultime uscite è sembrato meno lucido rispetto al passato, ma anche in questo caso Tricarico non sembra preoccupato: “Per quanto mi riguarda l’unica partita in cui abbiamo giocato veramente male è stata contro il Legnano al termine del girone d’andata; di altre prestazioni disastrose non ho memoria. È inevitabile che al termine della vera e propria cavalcata che abbiamo disputato nel girone di ritorno ci sia un po’ di affanno, emerso anche nell’ultima giornata, ma questa settimana ci sarà utile per ricaricare le batterie e focalizzarci sul primo turno dei playoff”. Tutti abili e arruolabili tra i biancorossi eccezion fatta per Bisceglia che ha rimediato una microfrattura allo scafoide e resta in dubbio, anche se Tricarico conta di recuperarlo già per il primo turno.
L’avversario del Busto sarà la squadra vincente dei playoff del Girone A del Piemonte la cui finale è prevista domani. “Avere una settimana in più di riposo ci dà un piccolo vantaggio – sostiene Tricarico – anche perché in questo modo avrò la possibilità di andare a vedere in prima persona le partite dei nostri prossimi rivali, che ammetto di non conoscere, studiando il loro modo di giocare e cercando di capire come batterli. Indipendentemente da chi affronteremo quello che non deve mancare è la mentalità giusta per affrontare impegni del genere. Il Busto 81 dovrà esprimere il miglior calcio possibile, quello che di fatto gli appartiene; ci restano due passi da compiere e non voglio inciampare come è successo troppe volte nel campionato”.
Sono proprio i troppi passi falsi che hanno “condannato” il Busto ai playoff anche se Tricarico riconosce i meriti del Fanfulla: “La sconfitta peggiore è stata quella di Legnano perché già da quel momento avevamo capito che recuperare tre punti ai lodigiani sarebbe stato difficile, ma in generale il Fanfulla è stato più costante rispetto a noi per cui dobbiamo anche saper fare i complimenti a chi ha fatto meglio. Mi auguro di riaffrontarli in Serie D”.
Matteo Carraro