Bottino pieno per la squadra australiana, ma varesina d’adozione, che ha letteralmente stracciato la concorrenza nell’ultima frazione in terra siciliana della corsa rosa, da Caltanissetta all’ascesa verso l’Etna. Dopo una giornata all’attacco, Esteban Chaves, ha fatto sua la prima tappa di montagna di questo Giro. Alle sue spalle, il compagno di squadra Simon Yates, che con uno scatto decisivo nell’ultima parte della salita, è prima riuscito a staccare i big del gruppo, poi ha accompagnato il colombiano verso la vittoria, e infine, è riuscito a strappare la maglia rosa a Rohan Dennis.

CRONACA:

Primi 50 km fatti di continui scatti in testa al gruppo, con una media di 46 km/h nella parte iniziale della gara, per il primo vero tappone di questa 101^ edizione del Giro. Parte la fuga di giornata, con la bellezza di 28 uomini all’attacco, tra cui Diego Ulissi (UAE-Emirates), Sergio Henao (Team Sky) ed Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), tutti e tre a meno di un minuto di distacco in classifica dalla maglia rosa. Il gruppo viene guidato dalla BMC di Rohan Dennis, e dal Team Astana di Miguel Angel Lopez, che risalgono sui primi attaccanti, ai piedi della salita di Belpasso, a 26 km dal traguardo. Ultimi 15 km, comincia la scalata verso l’osservatorio astrofisico dell’Etna, un’ascesa molto irregolare, con pendenze massime del 15%. Partono i primi scatti in testa alla fuga, il gruppo si allunga e attaccano in sequenza Alessandro De Marchi (BMC), Ben Hermans (Israel Cycling Academy) e alle loro spalle Sergio Henao (Team Sky) con il connazionale Esteban Chaves. Le pendenze iniziano a diventare significative, e nel gruppo dei migliori, Davide Formolo (BORA-Hansgrohe), in seguito ad una caduta, è costretto ad inseguire perdendo tempo prezioso dagli altri rivali. Davanti, rimangono all’attacco solamente otto corridori. A 9 km dall’arrivo, scatto di Giulio Ciccone (Bardiani-CSF), seguito successivamente da Henao e Chaves. L’abruzzese rilancia, cerca di staccare i compagni, ma Chaves torna prontamente sulla sua ruota e rimane solo al comando. Nel gruppo dei big, perde contatto la maglia rosa Rohan Dennis, e si susseguono diversi attacchi, prima di Miguel Angel Lopez, poi Tom Dumoulin e infine Domenico Pozzovivo. Intanto, Esteban Chaves, continua la sua corsa in solitaria, ma da dietro, con uno scatto decisivo dalla testa del gruppo, arriva il suo compagno di squadra Simon Yates. Il britannico affianca Chaves, e gli concede la meritatissima vittoria di tappa, dopo un’intera giornata in fuga. Alle loro spalle, staccati a 26”, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), George Bennett (LottoNL-Jumbo), Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), Miguel Angel Lopez (Team Astana), la nuova maglia bianca Richard Carapaz della Movistar, Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Fabio Aru (UAE-Emirates), con Chris Froome (Team Sky), a chiudere il gruppo dei migliori. Come detto in precedenza, nella classifica generale, al termine della sesta tappa, troviamo al comando Simon Yates (Mitchelton-Scott), seguito a 16” da Dumoulin e la nuova maglia azzurra dei GPM, Chaves, a 26”. Tutto invariato per la classifica a punti guidata da Elia Viviani (Quick-Step Floors) su Sacha Modolo (Education First-Drapac).

Domani, approdo della corsa rosa sulla terra ferma. Si riparte dalla Calabria, con la terza frazione dedicata ai velocisti, la Pizzo Calabro – Praia a Mare, di 159 km.

Lisa Guadagnini