Catania 29 gennaio. Il maltempo ha costretto a concludere in anticipo la tre giorni diventata due dello “special event” dello Ski Tour 2011/2012 organizzato sulla neve dell'Etna dall'Associazione varesina Feeerider Sport Events in collaborazione con Telflex Medical, Volkswagen Mobility, la SCA Igienic Product con il marchio “Fiocco” e Fondazione Cariplo. 

“La nostra prima volta in Sicilia è stata gratificante quanto impegnativa per tutti noi -ha affermato un raggiante Nicola Busata, responsabile tecnico di Freerider – riprendiamo la lunga via verso casa grati a quanti hanno contribuito a realizzare  questo evento davvero speciale. Dalla Star Impianti Etna Nord al CIP e l'INAIL di Catania. Dal Distaccamento Etna del Soccorso Alpino della Polizia di Stato alle Unità Spinali di Catania e Villa delle Ginestre di Palermo, senza naturalmente dimenticare i nostri amici del Centro Addestramento Alpino di Moena della Polizia di Stato e dell'Associazione di Promozione e Comunicazione Sociale Sestero onlus. Particolarmente significativa è stata inoltre la presenza di alcuni docenti delle scuole di primo e secondo grado di Catania, coinvolti dal Settore Scuola/CIP, interessati a conoscere la nostra attività e la gradita visita di tre famiglie con figli intellettivi relazionali ai quali abbiamo voluto far provare l'emozione di una discesa guidata in monosci. Come sempre sapremo far tesoro dei consigli dei nostri nuovi amici siciliani, otto uomini e una donna, provenienti dalle province di Catania, Palermo Trapani e Siracusa, che hanno imparato o affinato la tecnica del monosci, certi di ritrovarli presto per rivivere la gioia di una sciata in assoluta autonomia”.   

Al momento dei saluti, evidente la soddisfazione sul volto del responsabile del Soccorso Alpino Polizia di Stato sull'Etna, Salvo Leotta:

“Da oggi siamo impegnati affinché dalla tappa dell'Etna dello Ski Tour Freerider venga cancellata la scritta “Special Event”. L'impegno dei nostri amici varesini nelle località sciistiche italiane rivolto alle persone con disabilità va apprezzato e condiviso. Ogni incontro con lo staff tecnico della Freerider e di conseguenza con gli aspiranti sciatori seduti è un momento di formazione e crescita professionale e umana che può capire solo chi ha la volontà di esserci. Quello che tutti noi abbiamo contributo a realizzare nella nostra terra dev'essere un punto di non ritorno”.

Un pensiero, quello di Leotta, condiviso dal Presidente della Freerider Giulio Broggini: “le voci e le immagini arrivatemi dalla Sicilia mi hanno riempito di orgoglio e di gioia – ha dichiarato Broggini – gli impegni professionali mi hanno impedito di far parte della spedizione ma la mia presenza non avrebbe aggiunto niente alla buona riuscita che anche noi della Freerider vogliamo considerare una prova generale. Con il prossimo appuntamento del calendario Ski Tour  fissato per l'8, 9 e 10 febbraio a Folgaria la nostra iniziativa itinerante torna alle sedi tradizionali ma il ritorno in Sicilia il prossimo anno sarà un motivo in più per festeggiare lo Ski Tour del decennale!”. 

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