Sarà una serata “magica” quella di stasera a Gorla Maggiore, una serata mai vissuta prima, una serata in cui bisognerà “inventarsi” un altro successo affinché non sia l’ultima. Perché l’ultima a questo punto potrebbe anche fare male, magari non troppo visto che l’esperienza insegna di ripescaggi più che probabili seppur in tempi remoti, ma passare renderebbe tutto quasi certo oltre che meraviglioso. Il 4° turno playoff, infatti, vorrebbe dire, in sostanza, coronare gorla-cas_14il sogno della promozione senza dover attendere il caldo di agosto per capire il proprio destino. Per arrivarci a questo 4° turno, però, bisogna battere il Barona senza se e senza ma. Domenica nella gara di andata ne è uscito fuori un 1 a 0 in favore dei milanesi che lascia un po’ di amaro in bocca, perché in una partita che non è spiccata per gioco e brillantezza (condizionata anche da un secondo tempo sotto il diluvio), puntare al gol in trasferta sarebbe stato utile, anzi utilissimo. Invece le disattenzioni pesano soprattutto a questo punto della stagione, ed è così che ne è venuta fuori la sconfitta. Questa sera, dalle ore 20.30 in via Roma, o la va, o la spacca.
E’ un discorso aperto, è tutto giocabileafferma capitan Ippolitosono straconvinto che possiamo farcela, certo la palla è rotonda e lo sappiamo bene, ma abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a ribaltarla”. Poi prosegue:Domenica è stata una partita non bella, ci siamo ritrovati contro una squadra di gran temperamento, solida e ben messa in campo, abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi, a trovare il guizzo giusto, sicuramente abbiamo anche qualche attenuante perché non conoscevamo il campo, però al triplice fischio l’amaro in bocca era solo per il risultato, la sensazione fin da subito è stata quella di poterla ribaltare”.
gorla-fagnano_3Cosa servirà per riuscire in questa impresa?Dovremo essere bravi ad incanalare la partita nel verso giusto e dovremo avere pazienza, ci sono mille variabili che possono incidere sarà importante fare massima attenzione in ogni fase, so che da una squadra come il Gorla ci si aspetta tanto anche dall’attacco, è giusto così, garantisco che ci proveremo, che tenteremo fino alla fine, a fine stagione ci si arriva con qualche acciacco e questo vale anche per noi, ma la posta in palio è troppo alta, la voglia ed il nostro entusiasmo compenseranno tutto il resto, come si suol dire getteremo il cuore oltre l’ostacolo”.
Infine: una parentesi sul vostro 12° uomo in campo. Domenica una trasferta con tanto di pullman supporters, questa sera ci si aspetta un’atmosfera ancora più bollente del solito, cosa volete dire ai vostri tifosi?
Una sola parola: grazie. Noi gli dobbiamo tantissimo, nel calcio dilettanti non è da tutti avere un tifo come il nostro, sono eccezionali, vivono questo sogno e ci credono esattamente come noi, gli abbiamo regalato (e ci siamo regalati) già una bella soddisfazione vincendo i playoff del girone, abbiamo fatto tanto e ne siamo orgogliosi ma si può fare ancora molto, abbiamo voglia di condividere un’altra gioia insieme, è la serata giusta, al resto ci penseremo se dovesse essere, ma questa è la sfida che chiude il cerchio, siamo pronti”.
Il cuore oltre l’ostacolo è una delle espressioni antiche usate soprattutto nella cavalleria, quando si esortavano i compagni a difendere la patria. La patria in questo caso è un comune di circa 5000 abitanti che non ha voglia di svegliarsi da questo sogno e che se proprio dovesse farlo vorrebbe trovarsi immerso in quella realtà che varrebbe ancora di più, una realtà raggiungibile solo col cuore oltre l’ostacolo e…col Gorla nel cuore.

Mariella Lamonica