È un Elia Viviani senza rivali, un Viviani perfetto, sicuro di sé, un Viviani Re delle volate di questo Giro 101; un Viviani sempre più vicino alla conquista dell’ambitissima maglia ciclamino. Il veronese della Quick-Step Floors, è la gioia più grande di “Casa Italia” alla corsa rosa. Un poker stupendo, un lavoro impeccabile da parte dei suoi compagni di squadra, e una tattica perfetta. Elia lascia dietro di sé, in sequenza, Sam Bennett, Niccolò Bonifazio e Danny Van Poppel. Da domani, andrà in scena il trittico alpino, solo tre tappe a disposizione per decidere il nome del vincitore del 101^ Giro d’Italia.

CRONACA

Riva del Garda – Iseo, 155 km dalla provincia di Trento alla provincia di Brescia; dal Lago di Garda a quello di Iseo. Una tappa caratterizzata, nella prima parte di corsa, da continui scatti e controscatti per prendere la fuga buona. Dopo circa 40 km dalla partenza, hanno provato l’allungo venti uomini, ma il gruppo della maglia rosa ha cercato in ogni modo di non fargli prendere troppo vantaggio. Un gruppo di fuggitivi con: Wout Poels e Kenny Elissonde del Team Sky, Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors), Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale), Luis Leon Sanchez (Team Astana), Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e Alessandro De Marchi (BMC). Geniez passa per primo al GPM di Lodrino, ma il gruppo insegue a 23”. Rimangono soli al comando De Marchi, Hermans e Sanchez, mentre da dietro prova un allungo Rodolfo Torres (Androni-Sidermec). La Mitchelton-Scott di Simon Yates continua a guidare il gruppo, e nel frattempo scattano due portacolori della Bardiani-CSF, Barbin e Maestri. A 11 km dal traguardo di Iseo, vengono ripresi i fuggitivi e si portano al comando del gruppo della maglia rosa la BORA-Hansgrohe di Sam Bennett e la LottoNL-Jumbo di Danny Van Poppel. Provano ad allungare Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Robert Gesink (LottoNL-Jumbo) e successivamente Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) con Sergio Henao (Team Sky) e Cesare Benedetti (BORA-Hansgrohe); ma vengono ripresi a 6 km dal traguardo. Attacca Maurits Lammertink (Katusha-Alpecin), che cede a 2,6 km all’arrivo. I velocisti iniziano ad organizzarsi, e all’ultimo chilometro si scatena un forte temporale. Si forma il treno della Quick-Step Floors, Bennett, Van Poppel e Niccolò Bonifazio partono troppo presto, mentre Elia Viviani li supera a doppia velocità, e conquista la sua quarta tappa al 101^ Giro d’Italia; incrementando ancora di più il vantaggio nella classifica a punti.

Da domani, inizia il conto alla rovescia verso il traguardo di Roma, con una tre giorni decisiva per chi vorrà giocarsi tutte le carte a disposizione per conquistare la maglia rosa. Si riparte dal milanese, precisamente da Abbiategrasso, per poi proseguire verso Prato Nevoso. I primi 130 km sono completamente pianeggianti, ma saranno i 5,4 km di salita verso Novello e l’ascesa verso il traguardo, di 13,9 km, a scremare in maniera incisiva il gruppo dei big.

Lisa Guadagnini