Sebbene abbia smesso di piovere non è ancora del tutto tornato il sereno in casa Varese. Per scongiurare definitivamente l’arrivo di una nuova tempesta tropicale che spazzi via tutto serve allontanare gli ultimi nuvoloni rimasti in cielo. Il “nuovo” Varese che si è insediato in sede oramai da qualche tempo sta ancora lavorando per portare a termine il lavoro iniziato, un lavoro che non si è esaurito con il passaggio delle quote da Paolo Basile a Claudio Benecchi, quello anzi è stato solo il passo iniziale.

Cosa manca allora? In primis il definitivo passaggio di quote che dalle mani di Benecchi, come da egli stesso annunciato, confluiranno in Varese Concept, non una società, non una holding, bensì – pare – un fondo di investimento. Il termine scelto “Concept”, tra l’altro, è identico a quello della Concept Srl, una società veneta che anni fa fu al centro di un’inchiesta insieme a Mediatica srl e Phonetica srl come società cartiere in una maxi evasione fiscale, ai vertici di quelle aziende come amministratori c’erano Elena Manganelli Di Rienzo e Alberto Vazzoler, assolti da tutte le accuse nello scorso ottobre, ma poi arrestati nel corso di un’altra inchiesta e ammanettati proprio nei pressi dello stadio di Varese lo scorso 25 maggio con l’accusa di riciclaggio. Il Varese si era detto completamente estraneo ai fatti, ma il termine Concept… ci strappa un sorriso.

Poi mancano ancora le firme sul concordato stragiudiziale con i creditori per poter abbassare il debito. Di questo aspetto se ne sta occupando il “mediatore” Fabrizio Berni, anche oggi al lavoro in sede, dove continuano incontri e appuntamenti con tutti i fornitori. Raggiunto il sì con quelli “grossi”, ovvero coloro che avanzano un credito maggiore, è toccato a tutti gli altri. “Stiamo procedendo nel cercare di creare le condizioni per far sì che non si verifichi un patatrac – le sue parole -. Siamo a buon punto; siamo, anzi siete, messi bene”.

io giocoNel frattempo la società ha già dato appuntamento a sabato prossimo annunciando l’evento su facebook e lanciando il nuovo hashtag #iogioco. Allo stadio “Franco Ossola”, a partire dalle 17.30, la nuova proprietà si presenterà ufficialmente svelando anche gli sponsor tecnici (tra i partner è stato annunciato l’accordo triennale raggiunto con Axpo). Dopodiché presentazione dei progetti inerenti al centro sportivo Varesello alla Scuola Calcio e al Settore Giovanile. Infine anteprima del nuovo brand e della maglia della stagione 2018/2019. L’evento sarà aperto a tutti tanto che ci sarà anche intrattenimento per bambini con musica e gonfiabili.

Insomma, si prospetta una presentazione in grande stile, decisamente più sfarzosa di quella di luglio scorso durante la quale Aldo Taddeo e Paolo Basile svelarono il piano di ristrutturazione di stadio e Varesello, la richiesta del ripescaggio in C, le nuove maglie, la campagna abbonamenti e lo slogan “Non perdere il filo” (ecco il link, per non dimenticare). Una presentazione, quella di allora, di buoni propositi mai accompagnati dai fatti (per non dire di parole sparate al vento), quelli che la piazza si aspetta sperando che stavolta sia davvero quella buona, ma lo sapremo solo tra diversi mesi.

Elisa Cascioli