L’Olimpia Milano torna in cima all’Italia vincendo lo scudetto numero 28 in gara sei a Trento. Una prova perfetta quella dei neocampioni tricolore che dominano dalla palla a due fino alla fine. Una vittoria devastante nella migliore gara dell’anno.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia aggredisce la partita eseguendo perfettamente i giochi in attacco: Goudelock segna cinque punti veloci, il primo parziale è di 7-0 e la bomba dall’angolo di Kuzminskas genera il 10-2 che forza il primo time-out. Trento sorpassa con un parziale di 13-2.  Alla fine del primo l’Olimpia è avanti 25-20. Bertans da tre e Jerrells in entrata allungano a più 10 nella parte iniziale del secondo periodo. Poi Gudaitis alza la voce dentro l’area: converte un rimbalzo d’attacco, con uno spin-move salta Sutton e apre 13 punti di margine dopo quattro minuti. Il secondo fallo di Gudaitis spinge l’Olimpia verso un assetto “small” con Abass da 4 e tre esterni veri, ma non la ferma. Jerrells in entrata con i primi due tiri liberi della partita e Goudelock con un triplone da nove metri ampliano il margine a 19 punti, 42-23. Trento si aggrappa ai tiri liberi di Franke e Sutton più i jumper di Shields. Dopo un rimbalzo di Hogue che riduce il vantaggio di Milano a 13 punti, l’Olimpia chiude il tempo sul 48-33.

IL SECONDO TEMPO –  Trento resta aggrappata alla gara con i tiri liberi (9/10 nel terzo). Trento rientra a meno otto con i junper di Gutierrez e Silins. Milano resiste con una tripla di Bertans e un’altra di Kuzminskas. In un clima che si accende, conserva dieci punti di margine alla fine del terzo, 66-56. Kuzminskas timbra la sua quinta tripla che vale il 72-59, Bertans ripristina i 15 punti di divario con la sua quarta bomba. Gudaitis di forza in area fa schizzare l’Olimpia a più 20. Poi è Micov a certificare la vittoria vantaggio quando l’Olimpia apre il campo e abbassa il ritmo.

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